[galleria id=”3149″]A Stoccolma, il pregevolissimo Hotel Nobis ha deciso di dare una rinfrescata agli ambienti introducendo design contemporaneo. I grandi nomi del design internazionale la fanno da padroni e i marchi italiani non mancano di certo. Si è deciso di concentrasi soprattutto sull’ illuminazione, a sospensione o da terra, trovano posto un gran numero di icone che rendono gradevoli gli spazi e li arredano oltre che illuminarli in maniera calda e decisa. Nelle zone comuni fanno a gara artemide e Foscarini.
Nell’area del bar invece fanno bella mostra di se le lampade Vertigo del marchio francese Petite Friture e poi potete ammirare nel ristorante le nuvole disegnate da F. O Gehry per Belux.
“Verso la fine del XIX secolo, ogni città che si rispettasse possedeva almeno un hotel considerato il migliore e il più lussuoso; di solito era chiamato Grand Hotel […] I Grand Hotel sono spesso in uso ancora oggi e hanno un fascino che soltanto l’ideale di qualità di quell’epoca può regalare”.
Comincia all’incirca così la descrizione che il team di designer e architetti dello studio svedese CKR, Claesson Koivisto Rune, fornisce circa l’interior design del nuovo Nobis Hotel di Stoccolma, completato da poco. L’hotel sorge all’interno di due edifici del 19esimo secolo, che hanno riacquistato secondo l’intento dei creatori, l’antico fascino e l’antica maestosità dei Grand Hotel.
Le 201 camere sono state arredate con pezzi appositamente creati per l’hotel, mentre gli spazi comuni cambiano ispirazione molto spesso, lasciando però sempre trasparire un certo gusto neoclassico di stampo talvolta italiano, talvolta francese, mixato con una grandeur tutta moderna.