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Pulizia casa

Ho una cucina senza piastrelle, passavo il tempo a riverniciare il muro: con questo trucco ho risolto una volta per tutte

Immagina di cucinare il tuo piatto preferito: l’olio sfrigola in padella, il sugo ribolle dolcemente e l’aroma si diffonde in tutta la cucina. Peccato che non sempre tutto fila liscio e c’è sempre una goccia di salsa decide di schizzare direttamente sulla parete. Nessun dramma se non fosse che dietro ai fornelli hai deciso di non posare le classiche piastrelle e così quella macchia di sugo unita a tante altre macchie diventa un quadro poco gradito.

Le piastrelle in cucina sono demodè, sempre più persone scelgono cucine senza rivestimenti tradizionali perché il design minimal ha il suo fascino, ma questa libertà di stile porta con sé un problema pratico: come si fa a proteggere le pareti dagli schizzi senza rovinare l’effetto visivo? Se anche tu ti sei trovato a fissare una macchia di olio con aria sconsolata, rilassati. Ci sono soluzioni intelligenti, efficaci e, perché no, anche belle da vedere.

Addio macchie sui muri: le alternative smart per una cucina senza piastrelle

Una cucina senza piastrelle non è solo una scelta di design ma anche una dichiarazione di stile, è un po’ come decidere di indossare un total white alla sagra della fettuccina al sugo, una scelta audace, l’importante è sapere come muoversi. Dietro questa libertà estetica c’è un lato pratico da non sottovalutare: le piastrelle proteggono le pareti della cucina da schizzi di olio, vapori d’acqua e schizzi di sugo ribelle perchè sono facilmente lavabili. Se si decide di optare per il muro senza piastrelle allora bisogna prevedere una soluzione.

Addio macchie sui muri: le alternative smart per una cucina senza piastrelle-Designmag.it

Tra le più gettonate troviamo quella di installare un paraschizzi in vetro o metallo. Sono eleganti, danno un tocco luminoso all’ambiente e, soprattutto, si puliscono in un attimo: una passata di spugna e via, come nuovi. Se però il vetro ti sembra troppo freddo e il metallo un po’ troppo industriale, puoi optare per la vernice vetrificante. È praticamente invisibile, disponibile sia lucida che opaca, e crea uno scudo protettivo sulla parete senza intaccarne il colore originale. Insomma, un po’ come mettere un impermeabile trasparente alla tua cucina.

In alternativa puoi considerare di applicare le pellicole adesive impermeabili, colorate e versatili, ti permettono di proteggere le pareti e, allo stesso tempo, aggiungono un tocco creativo e se un giorno ti stufi le stacchi e le cambi. Più semplice di così.

Puoi anche puntare su qualcosa di più solido e raffinato come la pietra acrilica. Costa un po’ di più ma è resistente, non porosa e si pulisce in un attimo senza chiazze indelebili qua e là. Infine, ci sono i pannelli in resina o laminato, una soluzione moderna che unisce praticità ed estetica. Imitano qualsiasi materiale, dal legno alla pietra, e si integrano perfettamente nel design della tua cucina, senza sembrare una soluzione di ripiego.

Ora la palla passa a te: quale di queste soluzioni ti ha conquistato? Qual è quella che meglio si sposa con la tua cucina (e con la tua voglia di non passare la vita a pulire)? La risposta è lì, tra una passata di vernice e un pannello scintillante. Buona scelta!

Alessandra Orlacchio

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Alessandra Orlacchio