Ognuno di noi dovrebbe prestare attenzione ai “segnali” che ci manda la nostra casa: potrebbero indicare che stiamo correndo un pericolo.
Prendersi cura della propria abitazione è senza dubbio fondamentale se si desidera vivere al meglio l’ambiente domestico in cui ci si trova. Talvolta, la nostra casa potrebbe darci dei segnali per metterci in guardia su condizioni non ottimali – sia per quanto riguarda la sua manutenzione che la nostra salute.
Prestare attenzione agli angoli dell’abitazione e verificare che non ci sia nulla di insolito non è assolutamente da intendersi come uno sforzo vano. Ciò, infatti, potrebbe aiutarci a scovare possibili problemi così da evitare che la situazione precipiti e diventi ormai troppo tardi. La presenza di puntiti neri sui muri, in particolare, dovrebbe metterci subito in allerta.
Puntini neri sui muri di casa, qual è la causa: di cosa si tratta e come liberarsene
Noti anche come “insetti della muffa” o “pidocchi dei libri”, gli psocotteri sono degli animaletti di piccole dimensioni (lunghi circa 1-2 millimetri) attratti dai materiali organici in decomposizione, i funghi e le muffe tipiche di ambienti molto umidi e che non vengono adeguatamente ventilati.
Questi si contraddistinguono per il loro corpo allungato e il loro colore (che può andare dal bianco al marrone chiaro); inoltre, hanno lunghe antenne filiformi. A prima vista, potrebbero apparire proprio come dei puntini neri sulle pareti della nostra dimora.
I psocotteri non rappresentano un rischio: non sono pericolosi per la salute in quanto non pungono e non trasmettono alcuna malattia, oltre a non apportare danni alla casa. Tuttavia, potrebbero diventare particolarmente fastidiosi e provocare irritazioni cutanee o reazioni allergiche negli individui più sensibili.
Sebbene non siano un pericolo, trovarseli in casa è indice di una situazione non idilliaca. Come affermato in precedenza, tali insetti vanno in cerca di muffe e batteri e infestano soprattutto i luoghi in cui i livelli di umidità sono alti – come le cantine, ma anche i bagni o le cucine. Potrebbero colpire le librerie e i mobili, o gli alimenti che sono stati conservati scorrettamente.
Per tenerli alla larga dalla propria abitazione, si consiglia di ventilare le stanze tenendo aperte le finestre e utilizzando un deumidificatore se la casa è interessata dalla formazione di condensa. In tal modo, andremo anche a prevenire la muffa. Nel caso in cui quest’ultima dovesse già essere presente, dovremo rimuoverla il prima possibile e procedere con una pulizia e igienizzazione dell’ambiente. Se necessario, potremmo affidarci anche agli insetticidi.