Titolata We are open, cioè siamo aperti (al futuro e per accogliervi) la nuova edizione di Helsinki Design Week si è svolta dall’1 all’11 settembre. Ed ecco cosa ci è piaciuto di più dell’atteso appuntamento della capitale finlandese guidato da Anni Korkman.
La manifestazione, tra le più attese degli eventi di design di settembre, non è stata solo occasione di mostrare al mondo le creazioni finlandesi e lo stile nordico, ma soprattutto di attirare curiosi e gente comune intorno al concetto del design utile alla vita quotidiana di tutti. Creare e trovare nuove soluzioni per vivere meglio in questo mondo salvaguardando l’ambiente è stato il filo conduttore della dieci giorni di Helsinki.
I visitatori sono stati invitati, oltre ad ammirare le novità presenti in fiera, anche a partecipare attivamente alla creazione, insomma, allenare la fantasia e l’immaginario perché il design deve essere per tutti.
Tutto questo è stato possibile ad Habitare, la fiera dell’arredo, giunta al traguardo dei 50 anni. Questa occasione ha permesso a tutti di godere del design in prima persona. Come? Grazie ai materiali messi a disposizione dalle aziende. Tutti hanno potuto toccare, manipolare, giocare con questi materiali, conoscerli e sperimentare.
Ovviamente, degno di nota è il premio Helsinki Design Award, che quest’anno celebra il 10° anniversario della World Design Capital. È stato assegnato alla designer Päivi Raivio con il merito di aver reso la capitale finlandese un posto migliore in cui vivere.
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