La vecchia caldaia va smaltita correttamente per evitare sanzioni pecuniarie. Proponiamo una pratica guida alla procedura da seguire
La sostituzione della caldaia è un’incombenza a cui prima o poi tutti i cittadini saranno chiamati nell’ottica della transizione green. C’è chi sta già procedendo per approfittare degli attuali Bonus edili ma attenzione a come si smaltisce il vecchio apparecchio.
La caldaia appartiene alla categoria dei RAEE ossia rifiuti da apparecchiature elettroniche ed elettroniche e di conseguenza non si può smaltire nella raccolta differenziata. Il cittadino deve seguire una specifica procedura per il recupero dei componenti senza danneggiare l’ambiente. Saranno sempre più le vecchie caldaie da smaltire dato che sono inquinanti e dovranno essere sostituite da modelli moderni più ecologici.
Dal 2040 non si potranno né vendere né installare caldaie a gas ma la detenzione rimarrà legale sebbene sia consigliabile acquistare un nuovo sistema di riscaldamento per seguire la Direttiva Case Green, riqualificare la propria abitazione dal punto di vista energetico aumentando la classe energetica ed evitando una svalutazione eccessiva dell’immobile. Sostituendo oggi la vecchia caldaia si potrà approfittare del Conto Termico per ottenere un contributo fino al 65% della spesa oppure dell’Ecobonus o Bonus ristrutturazione al 50%.
Tre strade per smaltire la vecchia caldaia
Lo smaltimento di una vecchia caldaia non è difficile. Il cittadino può scegliere tra diverse modalità al fine di rendere l’operazione più semplice possibile. Una prima via è portare l’apparecchio presso un’isola ecologica della propria città. Prima di recarsi sul posto si consiglia di contattare l’azienda che si occupa dei rifiuti non ordinari per capire quando poter portare la caldaia e se c’è una particolare procedura da seguire.
Una seconda strada prevede di rivolgersi ad un installatore oppure allo store di acquisto della nuova caldaia. Si delegherà il compito di smaltimento secondo le norme vigenti liberandosi agevolmente del problema di mettere in auto la caldaia e recarsi all’isola ecologica. La terza suggerita è contattare un’azienda specializzata nel ritiro e nello smaltimento dei RAEE. Persone incaricate eseguiranno l’iter in sicurezza rispettando la Legge.
Attenzione, non tutte le modalità di smaltimento sono gratuite. Recandosi presso l’isola ecologica non si dovrà affrontare alcuna spesa. Se, invece, si dovesse scegliere una delle altre due strade allora si affronteranno dei costi. Ogni azienda applicherà un prezzo a propria discrezione. Prima di chiedere l’intervento, dunque, è bene informarsi quanto costa il servizio. Ricordiamo, infine, che allo smaltimento deve affiancarsi il rilascio di un documento attestante il conferimento del RAEE secondo la normativa vigente.