Tinteggiare casa e ritrovarsi con i muri sporchi, a distanza di poco, è un vero incubo: niente paura, così li pulisci senza rovinarli.
Dare una rinfrescata alle pareti di casa, di tanto in tanto, è necessario per mantenere l’abitazione accogliente, calorosa e ordinata. Tinteggiare, inoltre, può cambiare l’aspetto della dimora, poiché sappiamo tutti quanta importanza rivestano i colori, non solo nell’arredo ma sull’aspetto generale di un ambiente. Un problema molto comune, tuttavia, è quello di ritrovarsi con i muri sporchi a distanza di poco dopo aver pittato: come risolvere senza rovinarli?
Spesso siamo riluttanti a intervenire in questa situazione perché temiamo di rovinare il colore nuovo di zecca per il quale, magari, abbiamo anche spesso una piccola fortuna. Ebbene, in realtà, esistono dei metodi molto semplici per “lavare” le pareti senza rischiare di alterare o far sbiadire il colore.
Pulire i muri tinteggiati da poco: ecco come fare per non rovinare il colore
Ovviamente, la prima cosa da fare, è tenere a mente il tipo di pittura utilizzata. Quella lavabile, ad esempio, è pensata proprio per permetterci di pulirla senza rischiare che ne risenta. Per le altri, invece, occorrerà fare più attenzione alla scelta dei prodotti. Ancora, importante è anche riconoscere il tipo di macchia, così da sapere cosa utilizzare per ottenere la massima efficacia. Scopriamo dunque le macchie più comuni e le loro soluzioni.
Macchie di unto: di grasso, olio, sugo schizzato, ma anche di “manate” di bambini e simili. Sono quelle che più ci spaventano, ma, in realtà, non è così difficile farle sparire. Basterà munirsi di acqua calda e sapone neutro, mischiandoli in un recipiente e usare una spugnetta non abrasiva per strofinare con delicatezza il punto interessato. Useremo poi un panno pulito per risciacquare senza esagerare con l’acqua e lasceremo asciugare per bene.
Macchie di polvere: le particelle si accumulano e, a lungo andare, danno alle pareti un aspetto spento e cupo. Basterà un panno in microfibra per far sparire la polvere, ma, se ha attecchito, un goccio di aceto bianco sciolto in acqua, ci aiuterà a eliminarla. Ricordiamo di essere sempre delicati.
Macchie di fumo: di quelle che ingialliscono le pareti e detestiamo così tanto. In questo caso, acqua e aceto bianco sono il rimedio migliore. Mescoliamo 1 parte di aceto con 3 di acqua e usiamo sempre una spugnetta morbida e non abrasiva per “insaponare”. Con un panno pulito e umido risciacquiamo e poi lasciamo asciugare con le finestre aperte.
Consiglio extra: è sempre meglio fare una piccola prova in un angolino nascosto dei muri per assicurarci che i composti non rovinino la pittura, visto che quest’ultima può essere più o meno delicata a seconda della composizione.