Quali sono i bonus casa per la tua nuova abitazione? - DesignMag.it
Se per questo 2023 hai intenzione di compare una casa, allora sei nel tempo giusto: potrai applicare e beneficiare di tutti questi bonus.
Sicuramente, chi è alla ricerca di una nuova abitazione, avrà tanto da prendere in considerazione. Ad esempio, bisogna scegliere la posizione più adeguata, capire se la casa riceverà il calore del sole e se, soprattutto, non presenterà alcune presenza di umidità. Dall’altra parte, bisogna decidere anche se si vuole una villetta singola oppure se vanno bene anche le abitazioni a schiera. Altro grande dubbio riguarda il posto macchina.
Dopo aver individuato quella che potrebbe essere l’abitazione dei nostri sogni, oppure quella più si avvicina, si può pensare di iniziare i lavori, dove servono. E, a questo punto, perché non usufruire delle diverse agevolazioni che sono tuttora validi? Stiamo parlando di bonus che possono aiutarci tantissimo, soltanto nel caso si rispettano dei determinati criteri oppure requisiti. Attenzione, però, l’importante è sempre farsi aiutare dagli esperti in materia.
Iniziamo dal primo, l’Ecobonus, ovvero un’agevolazione che permette di godere del risparmio energetico. Lo stesso trae origine dall’articolo 1 dei commi 344 e 347 della legge 27 dicembre 2006, numero 296. Nel corso degli anni, una simile agevolazione è stata modificata, ma per andare sul sicuro, bisogna leggere il decreto Requisiti tecnici ed
il decreto Asseverazioni ecobonus.
Il secondo bonus si chiama Bonus casa la quale ha origine dall’articolo 16 bis del d.P.R. numero 917/1985 TUIR, comma 1, lettera b. Secondo queste indicazioni, con il Bonus casa si potrà intervenire su singole unità immobiliari di tipo residenziali sono in caso di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo. Ma anche in caso di ristrutturazione edilizia.
Un altro bonus interessante è il Sismabonus che deriva dall’articolo 16 bis, comma 1, lettera I del TUIR, ma anche dall’articolo 16, commi 1 bis e 1 septies del Decreto Legge n. 63/2013. Per usare questa agevolazione, bisognerebbe leggere il D.M. n. 58/2017 col “Sisma Bonus – Linee guida per la classificazione del rischio sismico delle costruzioni nonché le modalità per l’attestazione, da parte di professionisti abilitati, dell’efficacia degli interventi effettuati”.
Il penultimo bonus è il Superbonus 90%: questo serve per interventi avviati nell’anno in corso, necessari sulle unifamiliari oppure sulle u.i. autonome e indipendenti. Lo si può richiedere entro il 31 dicembre 2023. Lo stesso è previsto dall’articolo 119, comma 8 bis, terzo periodo del Decreto Rilancio. Vi può accedere il contribuente che è proprietario dell’abitazione o dell’unità immobiliare indipendente oppure deve godere di un diritto reale.
Poi, lo si può richiedere se l’edificio o l’unità immobiliare devono essere adibite ad un’abitazione principale del contribuente se questo ne deve sostenere le spese. Infine, l’ultima condizione prevede che il contribuente deve sostenere delle spese e per farlo deve esiste un requisito reddituale, basto sul cosiddetto reddito di riferimento non superiore ai 15.000 euro.
L’ultimo bonus è il Bonus 75% barriere architettoniche. Lo stesso deriva dall’articolo 16 bis, comma 1, lettera e del TUIR, anche se è stato, di recente, rivisto con l’articolo 119 ter del Decreto Rilancio. Per poterne godere, gli interventi devono rispettare i criteri del decreto del 14 giugno 1989, numero 236 del Ministro dei lavori pubblici.