Gres, ceramica o parquet per il pavimento del bagno di casa: così eviti errori irreparabili

Il pavimento del bagno va scelto con grande cura perché dovrà resistere a un uso intenso e a condizioni particolari: tutto quello che c’è da sapere.

La progettazione e l’arredo della stanza da bagno è uno degli aspetti più delicati in assoluto quando si progetta una casa. Il motivo è che il bagno viene utilizzato tutti i giorni e molte volte al giorno, inoltre sarà probabilmente la stanza più umida della casa.

Considerando entrambi questi fattori sarà necessario scegliere materiali in grado di resistere all’usura e all’umidità, senza lasciarsi guidare nella scelta soltanto da fattori estetici, per quanto rimangano senza dubbio importanti.

Quali sono gli errori da non commettere quando si realizza la pavimentazione del bagno? Secondo i professionisti sono sempre gli stessi!

Pavimento del bagno: i materiali migliori e quelli peggiori

La pavimentazione classica della stanza da bagno prevede l’utilizzo di piastrelle in ceramica di diverse forme, colorazioni e dimensioni. Si tratta di una scelta sempre assolutamente valida perché questo materiale resiste benissimo all’usura e risulta completamente impermeabile.

Negli ultimi anni si è fatta strada la tendenza di optare per il gres porcellanato, che potrà essere utilizzato sia per la realizzazione del pavimento sia per rivestire le pareti. Questo materiale ha il grandissimo pregio di riprodurre molto efficacemente materiali più pregiati come il marmo di qualsiasi sfumatura di colore.

Pavimento bagno materiali migliori e peggiori
Il gres può riprodurre anche il parquet! – designmag.it

Se la casa è davvero molto umida e male isolata, il consiglio è di utilizzare piastrelle di grandi dimensioni per evitare l’errore di creare un gran numero di fughe lungo le quali la muffa ha più possibilità di attecchire. Il gres porcellanato è ideale a questo scopo perché consente di creare pavimentazioni completamente prive di fughe.

Un altro errore comune è creare fughe piuttosto ampie, che a causa dell’umidità e al frequente contatto con l’acqua e con detergenti aggressivi potrebbero cambiare vistosamente colore rovinando l’effetto finale della pavimentazione.

Una scelta rischiosa consiste anche nell’installare il parquet in bagno, nonostante sia una soluzione molto utilizzata e apprezzata nei paesi nordici. In realtà non tutti i parquet resistono bene all’umidità, quindi scegliendo quello sbagliato si potrebbe andare incontro a rigonfiamenti e cambiamenti di colore della pavimentazione, con la conseguente necessità di sobbarcarsi altre spese per rimetterla a posto.

In particolare i parquet di legno massello non sono adatti al bagno perché assorbono moltissimo l’umidità e tendono a deformarsi e a cambiare colore molto più dei parquet laminati che, tra l’altro, sono anche molto più economici.

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