Gli esperti non hanno alcun dubbio: questi 5 oggetti presenti in tutte le case sono sorprendentemente tossici, come sostituirli per sbarazzarcene immediatamente.
Si pensa spesso alla casa come a un rifugi sicuro, talvolta ci si circonda di oggetti, anche funzionali, che potrebbero tuttavia nascondere insidie per la sicurezza e la salute. Lo si fa, il più delle volte, senza conoscere il reale pericolo che rappresentano questi oggetti, tanto da lasciarli in bella vista in casa e conviverci senza rendersi conto di cosa si sta rischiando.
Da alcuni tessuti a deodoranti per ambienti a spinga, gli esperti hanno evidenziato cinque oggetti comuni nella maggior parte delle abitazioni che pur sembrando innocui sono sorprendentemente tossici.
Tuttavia, se questi oggetti sono stati acquistati c’è certamente dietro un motivo, estetico o funzionale che sia, dunque gli esperti hanno anche trovato per ciascun oggetto tossico un sostituto sicuro da inserire in casa.
Elimina subito questi 5 oggetti tossici dalla tua casa
Le case sono piene di tessuti, dai tappeti alle tende, passando per biancheria, fodere e coperte sono inevitabile per un ambiente comodo e confortevole. Tuttavia, ci sono diversi materiali per la biancheria da evitare.Elimina subito questi 5 oggetti tossici dalla tua casa (designmag.it)
La maggior parte degli indumenti e della biancheria da letto sono realizzati con fibre di plastica a base di petrolio, spesso imbevute di sostante chimiche come ritardanti di fiamma, BPA e PFAS. Questi potrebbero causare numerose ripercussioni sulla salute, come dermatiti allergiche, malattie croniche e molto altro. Per questo motivo andrebbero sostituite con materiali naturali come schiuma di lattice naturale, ovatta di lana biologica e cotone, lino, lana, juta e canapa 100% biologici.
La cucina è una delle zone più soggette a tossicità, qui troviamo infatti il maggior numero di oggetti tossici di cui liberarsi in casa. Come gli utensili in plastica nera. In particolar modo troviamo due categorie di trasgressori da cui tenersi alla larga:
- Plastica BPA e BPS (comuni nelle bottiglie d’acqua e nei contenitori di plastica, questi interferenti endocrini possono penetrare negli alimenti e nelle bevande).
- PVC (cloruro di polivinile): comunemente presente negli imballaggi alimentari, come contenitori per condimenti per insalata, fogli di alluminio, bicchieri di plastica, vassoi e coperchi, tende da doccia e pavimenti in vinile.
È preferibile utilizzare vetro, acciaio inossidabile o bambù per conservare i propri alimenti, tutti materiali privi di sostanze chimiche nocive come BPA, ftalati e PVC. Restando in cucina, non si può non parlare delle pentole antiaderenti, rivestite in teflon o antiaderenti contengono spesso sostanze perfluoroalchiliche e polifluoroalchiliche (PFAS). Queste quando riscaldate possono rilasciare sostanze tossiche e avere notevoli ripercussioni sulla salute. Andrebbero sostituite con pentole in acciaio inossidabile, materiale che si riscalda in modo uniforme, non è rivestito da sostanze tossiche ed’è facile da pulire.
Bisogna poi prestare molta attenzione ai plug-in profumati, questi prodotti potrebbero contenere flatati e composti organici volatili che potrebbero compromettere la qualità dell’aria, causando mal di testa e problemi respiratori. Una valida alternativa per profumare l’ambiente sono i diffusori di oli essenziali (da scegliere di qualità) o spray per l’ambiente fai da te.
Infine, anche il materasso andrebbe controllato ed eliminato nel caso in cui sia stato prodotto con schiuma di poliuretano che viene trattato con sostanze chimiche ignifughe tossiche che si disintegrano nel tempo e si rilasciano nell’aria. Anche in questo caso l’alternativa migliore è quella di investire in materassi organici.