Giardino condominiale: ecco a chi spetta davvero la manutenzione, non farti fregare

Alcuni condomini possono usufruire di un giardino condominiale, ovvero un’area verde comune da curare e di cui poter godere.

Chi vive in un condominio spesso si domanda a chi spetta occuparsi, effettivamente, della manutenzione del giardino condominiale. A regolare questo aspetto è, ovviamente, la legge che chiarisce di chi sono le responsabilità e le spese da affrontare.

Uno spazio verde è, senza alcun dubbio, sempre un’ottima cosa: si respira aria più pulita, si può godere di ombra nelle giornate fortemente soleggiate e la mente si rilassa più facilmente. Ma chi si deve occupare della manutenzione del giardino condominiale? Scopriamo di più in merito.

La manutenzione del giardino condominiale

In linea generale, secondo la legge, è l’amministratore di condominio a doversi occupare degli interventi di manutenzione che riguardano il giardino condominiale. Il professionista che dovrà lavorare allo spazio verde va indicato e deciso in assemblea.

Non tutti, però, forse sanno che anche i condomini possono fare dei piccoli lavori autonomamente, sempre nei limiti: non devono, infatti, alterare l’accesso alle parti comuni o altri aspetti della zona verde in comune. Secondo l’articolo 1102 del Codice Civile, i lavori di piccola manutenzione non devono modificare la destinazione d’uso per cui, ad esempio, è comunque possibile coltivare piante o fiori. È sempre bene, ad ogni modo, leggere anche il regolamento condominiale.

Giardino condominiale da curare
Il giardino condominiale deve essere curato in tutti i suoi aspetti – designmag.it

Si può, generalmente, fare distinzione tra cortile condominiale e giardino condominiale: il primo è adibito anche al passaggio e al parcheggio dei veicoli – automobili, biciclette, motocicli – mentre il secondo si riferisce, soprattutto, alle aree verdi che possono essere coltivabili. Chiaramente, è poi necessario fare distinzione tra giardini comuni e giardini privati: i primi sono quelli a disposizione di tutti i condomini; i secondi sono, invece, di proprietà di alcuni inquilini che li hanno acquistati insieme al loro appartamento (sono di chi vive al piano terra).

Come qualsiasi altra parte del condominio, anche il giardino condominiale deve essere mantenuto adeguatamente, per mantenere il decoro e per permettere a tutti i condomini di usufruirne senza problemi. Come previsto dall’articolo 1130 del Codice Civile, la manutenzione ordinaria degli spazi verdi condominiali è gestita dall’amministratore che ne dispone i lavori.

Il giardiniere viene poi scelto, per maggioranza, in riunione. Tra i lavori di manutenzione ordinaria del giardino condominiale sono inclusi il taglio dell’erba del prato, la cura delle siepi, la manutenzione dei vialetti e delle aiuole. Ci sono anche la potatura degli alberi e anche la pulizia dei canali di scolo, il controllo dell’impianto che si occupa dell’irrigazione e la rimozione delle foglie cadute.

La manutenzione straordinaria del giardino condominiale, invece, include lavori fatti meno di frequente, come la costruzione di vialetti o recinzioni, predisposizione di nuove piante e simili. Infine, è bene ricordare che i condomini che si occupano, in autonomia, della coltivazione di piante e fiori non devono danneggiare edificio e giardino, impedire l’accesso all’area o ostacolare il passaggio e non devono, ovviamente, arrecare disturbo agli altri condomini con le loro attività.

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