Come ottenere la fusione catastale di due unità immobiliari così da unirle e ridurre le spese di gestione. Le modalità di richiesta e i costi.
Non è un evento comunissimo, ma può capitare di possedere delle unità immobiliari -siano essi appartamenti, terreni o locali- adiacenti o sovrapposti . Si tratta comunità di unità separate che richiedono una gestione separata e per questo motivo anche il pagamento delle tasse è diverso.
Per riuscire a semplificare la situazione e anche per ridurre i costi di gestione e tasse è possibile richiedere la fusione catastale. Parliamo cioè di quel processo che permette di accorpare due o più unità immobiliare distinte in una sola; i requisiti fondamentali sono che gli immobili abbiano la stessa destinazione di uso e che siano in capo allo stesso titolare.
Ovviamente altra caratteristica fisica fondamentale è che gli immobili in questione siano in un qualche modo adiacenti; ora, possiamo parlare di terreni confinanti così come due appartamenti posti l’uno sopra l’altro, l’importante insomma è che gli immobili in questione siano comunicanti/confinanti.
Parlando di unità indipendenti, prendiamo due appartamenti, è chiaro che questi siano separati da muri divisori; per questa ragione, al fine di ottenere la fusione catastale, potrebbe essere necessario avviare dei lavori di rifacimento che colleghino fisicamente le due case. Potrebbe bastare un varco in un muro divisorio o l’aggiunta di una scala se parliamo di appartamenti sovrapposti e così via.
Si tratta di costi che si devono prendere in considerazione è che influenzano, e non poco, il processo di fusione; tuttavia sono necessari all’ottenimento dell’unione e soprattutto successivamente si potrà godere di esenzioni come la cancellazione dell’IMU, considerando che l’eventuale secondo appartamento sarà accorpato dal primo e diventerà prima casa.
Al di là di questi costi che sono comunque variabili e determinati, appunto, dal modo in cui i due appartamenti sono confinanti (costerà sicuramente di meno abbattere una parete che aggiungere una scala, ndr) ci sono poi i costi fissi dell’iter e che riguardano i diritti di segreteria.
Si tratta di un’altra spesa necessaria è che riguarda proprio la richiesta al catasto della fusione. Anche in questo i costi variano a seconda della divisione che c’è tra le proprietà:
Parliamo in generale di spese abbastanza elevate, è indispensabile rivolgersi a professionisti ed imprese del settore e attraverso questo potrebbe anche essere possibile risparmiare qualcosa.