Il trucco infallibile per proteggere casa (e se stessi) dai ladri: basta furti d’ora in poi, provare per credere.
Un trauma difficile da superare quando si scopre che la propria dimora è stata svaligiata. Probabilmente i beni materiali ma soprattutto quella terribile sensazione di violazione della propria privacy che crea shock. Un estraneo ha messo a soqquadro l’abitazione, considerato esso, da sempre, quel rifugio sicuro dai presunti malintenzionati, a dir poco impenetrabile. Invece, ci si ritrova con un vuoto incolmabile guardando inermi, con lo sguardo smarrito, la desolazione dinanzi ai nostri occhi.
Si contano i danni, gli oggetti rubati, purtroppo anche di tipo affettivo, infine la denuncia contro ignoti. Fortunatamente, al fine di ovviare a questa brutta esperienza, esiste un rimedio che potrebbe porre fine ai furti in casa. Un segreto rivelato dagli esperti garantendo così, finalmente, assoluta protezione o almeno ciò è quanto dovrebbe promettere. Ma di cosa si parla esattamente? Ecco qual è il trucco (geniale) che risolverà tutti i problemi, senza più sentire paura.
Furti in casa, addio: quel segreto che può proteggere la casa dai ladri
La delinquenza è aumentata e con ciò, contestualmente, anche la tensione. Le continue violazioni di domicilio, connesse ai furti, parrebbero all’ordine del giorno (o quasi), soprattutto avvengono in momenti ben precisi: infatti, ormai, è difficile che i ladri si intrufolino negli appartamenti nelle ore notturne, rischiando di trovare qualcuno in casa – può ancora succedere ma previo accertamento dei movimenti nella zona da colpire. Solitamente è più facile che agiscano in estate, quando si svuotano le città.
Comunque, come fare per tutelarsi dai tentativi di tale invasiva intromissione nella propria residenza? La risposta è il ‘cappotto’. O meglio si tratta di dissuasori, secondo la terminologia tecnica, che assicurano protezione dall’esterno. Specialmente questi dispositivi anti-arrampicamento servono per rivestire tubi e grondaie, generalmente appigli perfetti per i ladri affinché raggiungano persino i piani più alti. In modo più dettagliato ci si riferisce a barre dotate di spuntoni tali da rendere impossibile la salita.
Vi sono di tipologie differenti, sia quella ‘classica’ che avvolge interamente il condotto – due ai lati e una frontale, a partire da 2.5 m dal suolo, stando a quanto stabilito per legge. Altrimenti un ulteriore ‘dissuasore esterno’ è a forma di ‘ragno’ poiché le sporgenze ricordano, infatti, le zampe dell’aracnide. In questo caso si consigli la sua disposizione presso pluviali e balconi. Ci si affretti per mettere in sicurezza il proprio nido, dicendo così addio a questi frequenti attacchi e vivendo, ora, tranquilli.