Prima di chiamare un esperto prova questo metodo! - designmag.it
Come riparare le fughe delle piastrelle rovinate? Prima di chiamare un esperto spendendo soldi prova così: potrebbe essere la soluzione!
Quando acquistiamo una nuova casa, l’idea di poterla personalizzare in base alla nostra personalità non è affatto scontata. Spendiamo quindi soldi affinché tutto possa presentarsi a dovere prima di poter accogliere i nostri amici per ‘inaugurarla‘, ma prima di ciò bisogna ultimare i lavori. Solitamente si parte dai bagni, rimuovendo i vecchi sanitari per impiantarne di nuovi e ovviamente rimodernarli eliminando un vecchio pavimento o un vecchio box doccia. Certamente sarà impensabile piastrellare le pareti, non sono per l’estetica, ma anche per una questione di vantaggio.
Il bagno trattiene molta umidità, per questo solitamente si predilige piastrellare le pareti con materiali appositi affinché col tempo non si usurino. Quelli come porcellana e ceramica ci garantiscono quindi la possibilità di mantenere l’ambiente interno privo di umidità. Tra una piastrella e l’altra avremo ovviamente le cosiddette fughe, quei piccoli spazi da cui si intravede la stuccatura, ma questi hanno una funzione specifica, ovvero isolare lo strato sottostante dall’umidità. Può purtroppo capitare che si rovinino o che sia stato fatto male il lavoro a monte.
Prima di chiamare un esperto che potrebbe costarci parecchio in termini economici, provate con noi questo metodo semplice. Potrebbe essere la soluzione a pochi euro!
Sappiamo bene come oggigiorno l’idea di spendere soldi per la ristrutturazione degli ambienti possa essere una spesa ingente, motivo per cui spesso cerchiamo online bonus ristrutturazioni o bonus edificazioni. Tuttavia, quando si può, l’arte del faidate può risultare utile, come in questo caso. Se le fughe delle piastrelle si sono rovinate, spaccate o peggio rialzate(in quest’ultimo caso se non siamo esperti sarà opportuno rivolgersi a un manovale esperto), possiamo comunque provare a ripararle in modo semplice.
Procuriamoci quindi uno scalpello da fughe, una spatola da fughe, stuccatura, isolante e spugna. Prima di tutto individuiamo il problema: le fughe sono semplicemente macchiate ma non rovinate? Qui trovate i trucchi migliori per farle tornare a risplendere in poco più di un’ora con un po’ di pazienza. Se invece alcune fughe sono scheggiate o spezzate, procediamo in questo modo. Con lo scalpello delicatamente rimuoviamo la vecchia stuccatura per evitare di rovinare le piastrelle, dopodiché puliamo lo spazio con acqua calda e spugna per rimuovere il vecchio.
Andremo quindi tramite una fugatrice ad applicare la nuova stuccatura, sempre con cautela affinché ogni fuga sia ben riempita e risulti gradevole alla vista. Man mano che stucchiamo rimuoviamo con una spugna semi umida i residui sulle piastrelle per evitare di rovinarle o peggio macchiarle del tutto. Passiamo successivamente la spatola per lisciarle affinché non si presentino spazi rialzati o esteticamente sgradevoli, facciamo asciugare per poi applicare l’isolante, indispensabile per evitare la formazione di muffa.
Dopo la completa asciugatura diamo un’ultima passata con la spugna e voilà, fughe del bagno salvate! Con un po’ di dimestichezza potrete risparmiare bei soldi che altrimenti un esperto vi avrebbe fatto spendere.