Fughe delle piastrelle, come rinnovarle in poche mosse: i passaggi da seguire per un lavoro impeccabile

Le fughe delle piastrelle possono rovinarsi molto facilmente. C’è un modo, economico e veloce, per ridare loro l’aspetto originale.

Le piastrelle sono una soluzione molto utilizzata. Dal punto di vista estetico, donano un aspetto elegante e raffinato alla stanza. Sono facili da pulire e, con il giusto approccio, si possono creare anche dei bellissimi mosaici. Nonostante questi vantaggi, c’è un elemento che, spesso, spinge le persone a pentirsi della loro scelta. Non è insolito, infatti, assistere a un deterioramento delle fughe.

Diventano nere e cominciano a sgretolarsi. Non è un problema legato solo alla sporcizia, ma anche alla loro struttura. Sottovalutando il problema, si rischia solo di assistere a una progressione del danno. Per fortuna, esiste un modo per farle tornare come nuove. Basteranno poche mosse per far splendere il bagno e la cucina.

Le fughe delle piastrelle non saranno più un problema: tornano nuove e bianchissime

Le piastrelle vengono usate soprattutto in bagno e in cucina. Il loro obiettivo è quello di impedire al muro di assorbire l’acqua e l’umidità in eccesso. Le soluzioni moderne, oltre a essere utili, sono belle anche dal punto di vista estetico. Le fughe, purtroppo, rischiano di compromettere il risultato. Con il tempo, infatti, diventano scure e cominciano a sgretolarsi. La situazione può diventare così grave da far cadere le piastrelle stesse.

Chiamare un esperto del settore può essere la soluzione migliore, ma il costo non sarà facile da sostenere. In alternativa, si può provare a mettere in pratica questo metodo. Alla fine, si resterà sorpresi dall’effetto ottenuto. Ovviamente, se non si è certi di quello che si sta facendo o se non si hanno i giusti strumenti a disposizione, sarà meglio rimandare.

Ecco gli step da seguire:

1. Pulire le fughe: le fughe diventano nere a causa della sporcizia e della muffa. Con un panno imbevuto di candeggina, però, questo problema si può risolvere. Bisogna strofinare delicatamente, insistendo sulle zone maggiormente compromesse
2. Attendere l’asciugatura: le fughe, dopo questo passaggio, appariranno umide. Prima di procedere, bisognerà attendere che si asciughino perfettamente. In caso contrario, si rischierà di compromettere l’intera procedura
3. Osservare la situazione: in presenza di parti danneggiate, si deve usare un raschietto per eliminare lo stucco presente
4. Usare di nuovo la candeggina: è importante effettuare nuovamente questo passaggio. Può essere noioso, soprattutto per via dell’attesa, ma risulterà utilissimo
5. Usare un riempitivo in pasta: è sicuramente la strategia più semplice, economica e immediata. Non bisogna fare altro che far uscire il prodotto dal tubetto e applicarlo sulle fughe. Successivamente, si potranno rimuovere i residui con una spugna