Come conservare in estate frutta e verdura, le regole semplici ma necessarie per fare sempre la scelta migliore.
L’estate porta con sé un’abbondanza di frutta e verdura, ma le alte temperature possono rappresentare una sfida per la loro conservazione. Vediamo come mantenere questi alimenti freschi più a lungo, riducendo gli sprechi e assicurando un apporto costante di nutrienti.
Regola per la conservazione delle verdure
Zucchine e melanzane. Per verdure come zucchine e melanzane, il frigorifero o la cantina sono i luoghi ideali. È consigliabile lavarle solo prima del consumo. Un’altra opzione è cucinarle e conservarle sott’olio o essiccarle al sole dopo averle affettate sottilmente.
Cipolle, patate e aglio. Queste verdure tendono a germogliare rapidamente con il caldo. La soluzione migliore è riporle in cantina o nella parte più fresca della dispensa, possibilmente in sacchetti di carta o cassette di legno per proteggerli da luce e calore.
Pomodori. I pomodori non vanno tenuti in frigorifero perché rischiano di marcire più velocemente. È meglio optare per un luogo asciutto lontano dalla luce diretta del sole, preferendo contenitori che favoriscano la circolazione dell’aria.
Insalata. L’insalata spesso si appassisce rapidamente se conservata impropriamente. Il trucco è mantenerla asciutta, magari in un contenitore di vetro con carta da cucina sul fondo per assorbire l’umidità.
Regole per conservare la frutta
Pesche e albicocche. Questi frutti non dovrebbero essere riposti in frigorifero fino a quando non sono maturi completamente; prima di questo momento è meglio lasciarli a temperatura ambiente. Una volta maturi possono essere refrigerati senza problemi.
Anguria. Quando intera, va conservata in luogo fresco; se invece è stata tagliata, rimuovere la buccia e tagliarla a cubetti prima di refrigerarla permette una migliore conservazione.
Ciliegie. Le ciliegie si conservano bene in frigorifero ma evitando contenitori di plastica; lavarle solo prima del consumo aiuta a prevenire una maturazione troppo rapida dovuta all’umidità.
Banane. Per evitare che le banane maturino troppo velocemente non vanno tenute vicino alle mele ed è meglio evitarne la refrigerazione. Un metodo alternativo consiste nel tagliarle a fettine e congelarle per preparazioni future come gelati o frullati.
Melone. I meloni maturi possono essere riposti in frigorifero dove rimangono freschi circa una settimana; se aperti, devono essere consumati entro due giorni ed è preferibile utilizzare contenitori ermetici in vetro per la loro conservazione.
Fragole e lamponi. Fragole, lamponi e altri piccoli frutti tendono a deteriorarsi velocemente se tenuti nel frigorifero. La termoterapia può aiutare prolungandone la durabilità: immergere i frutti brevemente in acqua calda può fare miracoli così come irrorare le fragole con succo di limone.