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Frittura senza rimpianti: come dire addio agli odori in casa senza aprire le finestre

Frittura e odori sono praticamente sinonimi, vero? Ma cosa succede quando ti va di friggere, ma – ovviamente – non vuoi trasformare la casa nella saga del fritto? Ecco, il problema dell’odore di fritto è un classico: un piacere quando lo mangi, ma un incubo per le narici, soprattutto quando l’aria in casa non circola bene. Perché, diciamocelo, non è sempre possibile aprire le finestre. Che sia per il freddo invernale o perché vivi in un appartamento senza la minima ventilazione, le soluzioni sono limitate.

Ci siamo trovati tutti a fare i conti con l’odore persistente di olio che si infiltra in ogni angolo. E non è solo fastidioso, è anche difficile da eliminare. A volte, anche dopo aver pulito tutto, sembra che il profumo di fritto rimanga lì, appiccicato ai tessuti, alle tende, e perfino ai muri (ma pure ai capelli!). Eppure, esistono dei modi per dire addio a questo fastidio senza dover per forza aprire tutte le finestre e rischiare di trasformare la casa in una galleria d’aria fredda. Ma quali sono le soluzioni che davvero funzionano?

Eliminare i cattivi odori senza aprire le finestre: i metodi più efficaci

Un rimedio che mi ha sorpreso è stato l’aceto. Magari può sembrare strano, ma provate a portare a bollore un po’ di aceto bianco o di mele in una pentola. I vapori fanno miracoli! Non è una soluzione immediata come aprire una finestra, ma dopo qualche minuto sul fuoco l’odore di fritto svanisce quasi completamente. Lo lasci sul fornello anche dopo aver finito di cucinare e vedrai che il risultato è davvero soddisfacente.

Eliminare i cattivi odori senza aprire le finestre: i metodi più efficaci – designmag.it

Un altro trucco che mi ha sempre dato buoni risultati è il caffè. Ho iniziato a metterne un po’ in piccole ciotoline e a distribuirle nei punti strategici della cucina e della zona giorno, tipo sul piano cucina, vicino al divano, o su una mensola. Il caffè ha una capacità incredibile di assorbire gli odori, e in poco tempo l’aria torna a essere più fresca. E per i veri amanti del caffè, non c’è davvero nulla di più piacevole che un profumo di caffè in casa, anche quando non lo stai preparando!

Poi, c’è il bicarbonato, che è la più classica delle soluzioni ma sempre efficace. Lo spargo sui piattini o in piccoli contenitori e lo posiziono vicino alle superfici più problematiche, come la cucina o il soggiorno. Il bicarbonato è un vero e proprio neutralizzatore di odori, ma attenzione, se lo metti vicino a una fonte di calore, può aumentare la sua efficacia.

Aromi naturali per combattere l’odore di fritto – designmag.it

Un altro metodo che mi piace usare quando voglio fare le cose per bene è bruciare delle erbe aromatiche. Salvia, rosmarino, alloro, sono tutte piante che, se messe su una piastra calda, rilasciano un profumo naturale che aiuta a coprire l’odore di fritto. Non so voi, ma personalmente adoro quel tocco naturale che le erbe aromatiche regalano all’ambiente.

E poi, non possiamo dimenticare il potere degli oli essenziali. Ho iniziato ad usare il diffusore già mentre cucino, e vi assicuro che è un’ottima mossa. Oli come limone, eucalipto o lavanda non solo coprono gli odori residui, ma li neutralizzano, creando un’atmosfera fresca e pulita. Inoltre, sono utilissimi se lasciati accesi anche dopo che hai finito di friggere, per un effetto prolungato.

Come prevenire l’odore di fritto durante la cottura

Certo, oltre a questi rimedi, ci sono anche delle azioni preventive. Ad esempio, quando friggo, cerco sempre di chiudere le porte interne per evitare che l’odore si disperda per tutta la casa. E non dimentico mai di accendere la cappa aspirante al massimo prima di iniziare. Fa davvero la differenza, soprattutto se la lasci accesa anche dopo aver finito di cucinare. Un altro consiglio che mi sento di dare è di friggere sempre a temperatura corretta. Se l’olio brucia, l’odore diventa molto più forte e persistente.

Come prevenire l’odore di fritto durante la cottura – designmag.it

A volte, quando ho bisogno di un intervento d’urto, accendo una candela antiodore. Ne esistono alcune specifiche per la cucina, con profumi come agrumi o basilico, che fanno il lavoro in un attimo. E per un effetto veloce, mi preparo uno spray casalingo con acqua, aceto e qualche goccia di olio essenziale. Basta spruzzarlo nell’aria dopo aver cucinato e, in un batter d’occhio, l’ambiente torna fresco.

Un altro trucco che mi è sempre utile è prestare attenzione ai tessuti e alle superfici. Dopo aver fritto, passo subito un panno bagnato con acqua e aceto sui mobili. E se posso, lavo subito canovacci e strofinacci, perché è incredibile quanto possano trattenere l’odore. E quando so che passerò del tempo in cucina, metto sempre un telo sui divani o sugli altri tessuti che potrebbero assorbire gli odori.

Ti dirò, alla fine eliminare l’odore di fritto senza aprire le finestre non è poi così difficile. Con i giusti rimedi, la casa rimane accogliente, senza quella persistente sensazione di essere in una cucina industriale.

Rosa Liccardo

Sono laureata in Storia dell'arte ed ho la passione per i libri e la scrittura. Redattrice da qualche anno e amo scrivere di lifestyle, viaggi, arte e turismo. Sono appassionata di grafica e fotografia e nel tempo libero mi piace cucire, vedere film e serie tv. Ho una predilezione per i fantasy!

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