Grandi notizie per le famiglie che potranno beneficiare dello sconto statale 2024 relativo all’acquisto di mobili ed elettrodomestici.
In tempi di aumenti generalizzati l’arrivo di buoni ed agevolazioni fiscali è sempre un’ottima novità, soprattutto dopo la fine di molti bonus relativi proprio alla casa, alle ristrutturazioni e all’acquisto di prodotti essenziali e anche piuttosto costosi.
In particolare lo sconto per il 2024 fa riferimento all’acquisto di grandi elettrodomestici e arredamento, quindi prodotti che sono fondamentali per chi deve ristrutturare o ha comprato casa e deve quindi procedere con tutti gli acquisti del caso.
Bonus mobili ed elettrodomestici, come funziona lo sconto statale
Il beneficio fiscale era già attivo in passato ed è stato rinnovato per il 2024 anche se il governo ha scelto di modificare le percentuali. Si tratta di una detrazione diretta che può essere impiegata anche in più volte. La cosa fondamentale per l’acquisto degli elettrodomestici è che questi corrispondano ad una classe A+ mentre per i forni almeno A, per lavatrici, lavasciuga, lavastoviglie di classe E, per frigoriferi e congelatori di classe F. L’obiettivo quindi è migliorare la classe energetica del prodotto per agevolare il passaggio progressivo a sistemi che siano più sicuri e meno dispendiosi.
L’incentivo fiscale prevede una detrazione Irpef al 50% per tutti i mobili e gli elettrodomestici e vale per le spese relative al 2022, 2023 e 2024. La quota spettante viene ripartita in 10 differenti corrispettivi economici, uno per ogni anno entro un massimo di 10 mila euro per il 2022, 8 mila per il 2023 e 5 mila per il 2024. Affinché il beneficio sia valido bisogna considerare esclusivamente modalità di pagamento dirette e quindi con sistema tracciabile ovvero carta di credito, debito o bonifico. Assegni e contanti non sono consentiti quindi chi ha pagato in questo modo non può aderire al bonus.
Rientrano nel budget anche tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro, conservazione. Guardando ai mobili si possono acquistare letti, cassettiere, scrivanie, tavoli, sedie, divani, materassi e prodotti per l’illuminazione. Non rientrano nel beneficio le spese per pavimentazioni, tende e simili, complementi d’arredo e porte. Per quanto concerne invece gli elettrodomestici rientrano anche quelli piccoli come stufe, radiatori, forni a microonde, ventilatori elettrici e condizionatori.
I documenti da conservare sono attestazione di pagamento quindi bonifico, ricevuta transazione e simili e fatture dove siano indicate quantità e specifiche tecniche. Ad oggi sussiste l’obbligo di comunicare il tutto ad Enea mediante apposita documentazione, solo in questo modo si può accedere effettivamente alla detrazione. Bisogna comunicare sia tipologia che elettrodomestico acquistato e relativa potenza elettrica.