Friggitrice ad aria, l’elettrodomestico del momento, ma per il suo consumo vale la pena? Tutta la verità

Sempre più persone utilizzano la friggitrice ad aria in cucina. Cibi ottimi, non c’è dubbio. Ma conviene anche sotto il profilo energetico e dei consumi?

Nel mondo culinario, l’innovazione continua a sorprenderci, e l’ultima tendenza che sta conquistando le cucine di tutto il mondo è la friggitrice ad aria. Questo dispositivo intelligente ha rivoluzionato il modo in cui prepariamo i cibi fritti, offrendo un’alternativa più sana e leggera rispetto alle tradizionali friggitrici a immersione nell’olio. Ma per ciò che concerne i consumi, cosa sapete? Ecco se conviene effettivamente. 

La friggitrice ad aria funziona mediante la circolazione intensa dell’aria calda attorno al cibo, creando una crosta croccante senza l’uso eccessivo di olio. Questa tecnologia, nota anche come “frittura senza olio”, offre numerosi vantaggi per la salute, riducendo significativamente l’apporto calorico e i grassi saturi nei cibi fritti.

Uno degli aspetti più apprezzati di questa innovativa apparecchiatura è la sua versatilità. La friggitrice ad aria può essere utilizzata per preparare una vasta gamma di cibi, dalla classica patatina fritta alle ali di pollo croccanti, senza sacrificare il sapore. Inoltre, consente di cuocere in modo uniforme, garantendo che il cibo sia croccante all’esterno e morbido all’interno.

Oltre ai benefici per la salute, la friggitrice ad aria offre un risparmio significativo di tempo. I tempi di cottura sono generalmente più brevi rispetto ai metodi tradizionali, rendendo questo elettrodomestico una scelta ideale per coloro che cercano soluzioni rapide e convenienti in cucina.

Friggitrice ad aria e consumi: conviene?

La popolarità della friggitrice ad aria è in costante aumento, con numerosi modelli disponibili sul mercato, ciascuno con caratteristiche uniche. Alcune versioni includono programmi preimpostati per facilitare ulteriormente la preparazione dei cibi, mentre altre offrono funzioni di cottura multipla, ampliando le possibilità culinarie per gli utenti.

Friggitrice ad aria, consumi
Friggitrice ad aria e consumi: conviene? – (designmag.it)

Nonostante il successo e la rapida diffusione di questa tecnologia, alcuni critici sollevano domande sulla capacità della friggitrice ad aria di replicare perfettamente la consistenza e il sapore dei cibi fritti tradizionali. Non solo. Alcuni sollevano anche dubbi circa la convenienza in termini di consumi. Di questi tempi, infatti, è sempre bene dare più di un’occhiata per non avere brutte sorprese in bolletta.

Il consumo di una friggitrice ad aria varia tra i 1.400 e i 1.600 watt, mentre quello di un forno dagli 800 ai 1.600 watt. Secondo questi primi dati, dunque, sembrerebbe più conveniente l’utilizzo del forno. Ma ci sono altre variabili da considerare. Innanzitutto, rispetto al forno, la friggitrice ad aria impiega di meno a raggiungere la temperatura desiderata, non disperde calore a fine cottura e le dimensioni più contenute garantiscono un tempo di cottura inferiore. Secondo quanto sostengono gli esperti, dunque, abbatte il consumo del 60% rispetto ai forni ventilati e del 50% rispetto ai forni statici.

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