Oggi i pannelli solari sono diffusissimi, si trovano infatti sui tetti di tantissime case. Ciononostante, pochi li utilizzano al massimo.
Il cambiamento climatico e il caro bollette stanno indubbiamente influenzando le scelte di tutti gli italiani, sono infatti aumentati gli acquisti di caldaie elettriche e di stufe a pellet. E non solo: per la prima volta il settore del fotovoltaico è in espansione, soprattutto grazie alla progressiva riduzione dei costi. L’obiettivo principale è ovviamente quello di alleggerire il più possibile le bollette del gas e della luce, attraverso degli apparecchi più sostenibili e meno inquinanti.
Tuttavia, coloro che possiedono i famosi pannelli fotovoltaici potrebbero involontariamente non utilizzarli al massimo della loro efficienza. Ci sono infatti dei trucchi poco conosciuti in grado di aumentare l’efficienza e il risparmio.
Ecco come utilizzare al massimo il fotovoltaico
Come ogni anno, la stagione invernale porta una riduzione della luce solare, a causa del tramonto anticipato del Sole e delle numerose nuvole che riempiono costantemente il cielo. Questi fenomeni naturali abbassano ovviamente l’efficienza dei pannelli solari, i quali non riescono ad assorbire un sufficiente quantitativo di raggi solari. Tuttavia, esiste un modo per aumentare il rendimento del fotovoltaico anche nei mesi più freddi dell’anno. Innanzitutto, bisognerebbe progettare un impianto che si addica perfettamente al proprio edificio: ogni abitazione ha infatti delle esigenze energetiche differenti. In altre parole, se un edificio necessita di molta energia, non bisogna installare un impianto fotovoltaico che produca poca elettricità. Un altro aspetto da non sottovalutare riguarda l’orientamento dei pannelli.
Questi ultimi, per massimizzare la produzione di energia elettrica, devono essere orientati verso Sud e avere in particolar modo una inclinazione che corrisponda alla latitudine del sito. L’orientamento e l’inclinazione sono quindi fondamentali, affinché quei pochi raggi solari presenti in inverno possano colpire i pannelli fotovoltaici. Per aumentare l’efficienza occorre inoltre risolvere il problema delle ombre, che solitamente sono create dagli edifici e dagli alberi circostanti. Purtroppo, le ombre non permettono ai pannelli di convertire la luce in energia elettrica, ed è per questo che sono considerate un grande problema. Non è ovviamente possibile spostare gli edifici per risolvere il problema.
Ciò che si può fare, invece, è distanziare le file dei pannelli solari: tra una fila e l’altra ci dovrebbero essere almeno 5 metri di distanza. In questo modo, i pannelli fotovoltaici non rischiano di ombreggiarsi a vicenda. Un altro consiglio molto importante è quello di installare una batteria di accumulo, capace di conservare l’energia elettrica prodotta quotidianamente. Ci possono essere infatti dei giorni invernali pieni di Sole, durante i quali l’impianto fotovoltaico produce elettricità in eccesso. Quest’ultima, in assenza di una batteria di accumulo, viene inesorabilmente persa. La batteria invece offre la possibilità di conservare l’elettricità prodotta in eccesso, per utilizzarla nei periodi in cui il Sole è coperto dalle nuvole.