Il fotovoltaico permette effettivamente di risparmiare sulla bolletta ma di solito si pensa che si possano avere i pannelli solo sul tetto o su grandi superfici: il fotovoltaico da balcone risolve la mancanza di spazio.
Con il fotovoltaico si può avere un risparmio anche cospicuo sulla bolletta. Gli impianti per la produzione domestica di energia elettrica stanno diventando sempre più frequenti ma si trovano, di solito, sui tetti delle case unifamiliari oppure, per chi ha spazio abbondante in giardino, a terra.
Come si può avere un buon risultato di risparmio anche lì dove non ci sono case singole? L’alternativa sono i nuovi pannelli per il fotovoltaico da balcone. Una tecnologia che consente di produrre corrente da usare in casa sfruttando anche il poco spazio che può esserci sui balconi. Occorre però prestare attenzione alla tipologia di pannelli che si acquistano e anche all’eventuale normativa da rispettare.
Cosa sapere se vuoi il fotovoltaico da balcone
Basta fare un piccolo giro su Amazon per scoprire che ormai è possibile acquistare kit completi per avere i pannelli solari in casa. Alcuni kit sono dotati realmente di tutto quello che serve, batteria di accumulo compresa, e con un po’ di manualità possono aiutarti a ridurre il tuo consumo energetico giornaliero. Per scegliere i pannelli per il fotovoltaico da balcone devi ovviamente valutare la quantità di energia di cui potresti avere bisogno.
Un consiglio per iniziare: scegli un impianto di dimensioni modeste. Anche perché, e questo è un limite della tecnologia che produce energia a partire dal sole, buona parte dell’efficenza di qualunque impianto dipende proprio da quanta luce solare può colpire i pannelli. Le nuove generazioni riescono a produrre corrente elettrica anche se non c’è luce diretta da parte del sole e anche se vengono messi perfettamente in verticale rispetto al terreno ma dovrai fare qualche esperimento per trovare la posizione ideale.
Accanto a quelle che sono le inevitabili scoperte che farai per ciò che concerne la produzione di energia c’è poi tutto l’aspetto della normativa. Installare dei pannelli fotovoltaici sul proprio balcone comporta infatti richiedere alcune autorizzazioni. Prima fra tutte all’amministratore del condominio in cui ti trovi e all’assemblea di condominio (che delibera su molto). A queste autorizzazioni va poi aggiunta quella eventualmente necessaria da parte del Comune, se la tua casa è sottoposta a qualche vincolo.
Se l’impianto produce meno di 800 watt devi poi inviare una comunicazione ad ARERA indicando che hai intenzione di fare questo passo. Tieni presente qual è il fabbisogno energetico della tua famiglia e che probabilmente dovrai installare più di un singolo pannello. Da ultimo c’è da valutare il posizionamento effettivo dei pannelli e di tutti gli altri elementi che compongono l’impianto. Per avere il risparmio maggiore, per esempio, hai bisogno di un accumulatore: si tratta di batterie all’interno delle quali l’energia solare prodotta dai pannelli viene immagazzinata quando non viene utilizzata per poi essere restituita all’impianto, cui deve quindi essere collegato, nelle ore serali e notturne quando non c’è possibilità che si produca energia solare.