[galleria id=”4137″]L’ultima creazione del designer Marco Acerbis per il marchio italiano Fontanaarte è una lampada da terra che si chiama Building. E’ composta da due lastre di vetro bianco curvate e accoppiate lungo degli estrusi verticali con finitura a specchio che fungono da montanti e racchiude al suo interno due sorgenti luminose fluorescenti di intensità luminosa regolabile a basso consumo energetico che creano una luce d’ambiente morbida e diffusa. Una lampada da terra composta da due gusci in vetro termo formati sorretti da estrusi di alluminio e con doppio impianto di illuminazione: dall’alto la luce indiretta e all’interno le fluorescenze per la luce d’ambiente.
Acerbis ha prodotto tre lampade in sei anni racontando rre storie diverse all’interno della mia città domestica. Urbanistica, architettura, design sono i temi in cui la vita dell’uomo dialoga con i suoi manufatti su scale diverse e che il Made in Italy ha saputo sempre interpretare.
Marco Acerbis dice: “… i sogni non devono mai rimanere nel cassetto. Quando sei anni fa ho disegnato la luce Vertigo volevo dare la potenza di un grattacielo ad un oggetto di scala domestica che producesse luce e che si inserisse nell’urbanistica di casa come un riferimento visivo. Ma per fare una vera city ci vogliono più edifici e di carattere diverso. Così nasce Polaris, non più una lampada in alluminio a specchio ma questa volta una scocca stampata in nylon come i serbatoi delle motociclette e verniciata lucida. Morbida e sensuale. Mi stavo avvicinando alla trilogia che quattro anni prima intravedevo. I grattacieli sono di vetro e brillano nella notte lasciando trasparire il loro cuore interno illuminato. Quale spunto! Nasce Building“.
