Fondo della piscina annerito, così non avrai più problemi: come mantenerlo sempre pulito senza l’aiuto dell’esperto

Se il fondo della tua piscina sembra annerito non devi preoccuparti. C’è un sistema semplice per mantenerlo sempre pulito.

In estate chi ha una piscina in giardino gode di un vero e proprio lusso rispetto a chi per un tuffo deve fare le code a quella comunale. Per usarla in serenità però bisogna sapere come pulirla e mantenerla in buone condizioni, sia per i modelli interrati che quelli rialzati. Una cura particolare bisogna dedicarla alla pulizia del fondale, dove si accumula tutta la sporcizia che finisce in acqua.

Alghe, foglie e terra  sedimentano con il tempo e far diventare opache e scure le piastrelle o il rivestimento. Se non si adottano degli accorgimenti prima di arrivare a questo punto purtroppo poi bisogna svuotare la piscina e chiamare un esperto per sistemare il danno. L’intervento però può richiedere del tempo e si perdono preziose giornate di sole per rinfrescarsi a bordo vasca.

Come tenere pulito il fondo della piscina

La prima regola per chi possiede una vasca esterna è tenere il più possibile pulita la superficie con dei retini a maglia stretta. Non appena si nota che ci sono foglie o sporco sulla superficie bisogna rimuovere tutto, così da tenere l’acqua limpida. Sempre per questioni di igiene serve utilizzare i prodotti chimici appositi, come le pastiglie di cloro da dosare in base al volume d’acqua.

Mantenere pulito il fondo della piscina
Non è difficile mantenere pulito il fondo della piscina. – (designmag.it)

Anche per prevenire la presenza delle alghe che attecchiscono sugli spazi fra le piastrelle esiste un trattamento apposito da fare con cadenza regolare. Alcune specie di queste piante acquatiche hanno un colore molto scuro, quasi nero, e dall’alto possono sembrare depositi di sporco. Ma una volta eliminate le alghe bisogna pensare ai detriti che finiscono sul fondale.

Esistono in commercio diversi modelli di aspirafango per le piscine che costano meno di 50 euro. Per sceglierlo bisogna considerare la grandezza della vasca e la potenza necessaria, ma sono perfetti per pulire senza fare fatica. I modelli per le piscine più grandi sono progettati come piccoli robot pulitori cordless, che hanno un’autonomia variabile fra i 45 minuti e l’ora e mezza.

Questi robot sono leggeri e muniti di raschiatori per rimuovere la sporcizia dalle piastrelle, che si tratti di foglie o residui di sabbia. In alternativa si può ricorrere a una pompa con filtro a sabbia per ripulire l’acqua intrappolando i residue all’interno del filtro. Con questo sistema si riduce anche il consumo d’acqua perché non serve svuotare la vasca.

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