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La nuova sede della Fondazione Prada progettata dallo Studio OMA sotto la guida di Rem Koolhaas aprirà a Milano sabato 9 maggio. Data che sarà preceduta da una settimana di eventi e che verrà celebrata con diversi appuntamenti di rilievo: Robert Gober e Thomas Demand realizzeranno installazioni site-specific integrandole con le architetture industriali e con i nuovi spazi, mentre Roman Polanski esplorerà le suggestioni cinematografiche che hanno ispirato i suoi film attraverso un documentario inedito e una rassegna cinematografica.
Lo Studio di Architettura OMA, coadiuvato da Rem Koolhaas, ha progettato la nuova sede milanese della Fondazione Prada che verrà inaugurata a maggio, fortemente voluta da Miuccia Prada, e caratterizzata da una combinazione architettonica tra edifici preesistenti e nuove costruzioni nell’area di un’ex distilleria situata nella zona sud di Milano.
19mila i metri quadri, di cui 11mila destinati ad attività espositive, sono gli spazi che accoglieranno una selezione delle opere dalla Collezione Prada presentate in esposizioni tematiche.
Nata nel 1993, la Fondazione Prada è stata sede di mostre d’arte contemporanea e di progetti di architettura, cinema e filosofia, e con l’apertura di una sede permanente, la Fondazione intende dare ancora più voce all’arte, ritenendola un efficace strumento di conoscenza.
L’apertura della nuova sede sarà festeggiata con diverse attività: dalle installazioni di Robert Gober e Thomas Demand, ai girati di Roman Polanski sulle suggestioni cinematografiche che hanno ispirato i suoi film, alle mostre Serial Classic a Milano (dal 9 maggio al 24 agosto 2015), e Portable Classic a Venezia (dal 9 maggio al 13 settembre 2015), curate da Salvatore Settis in collaborazione con Anna Anguissola e Davide Gasparotto, che analizzano rispettivamente i temi della serialità e della copia nell’arte classica e della riproduzione in piccola scala della statuaria greco-romana dal Rinascimento al Neoclassicismo. Rimane quindi attiva la sede di Venezia nel palazzo settecentesco di Ca’ Corner della Regina, e fino all’estate 2015 le due sedi saranno idealmente unite da queste due mostre di arte anticai, il cui allestimento è ideato da OMA.
La nuova sede di Largo Isarco vedrà anche due ambienti nati da collaborazioni speciali: un’area didattica dedicata ai bambini e sviluppata con gli studenti dell’École nationale supérieure d’architecture de Versailles, e un bar che ricrea l’atmosfera dei tipici caffè di Milano, ideato dal regista Wes Anderson.