Un contributo per le famiglie italiane da 50 mila euro disponibile per quanti scelgono di rinnovare il proprio immobile.
Molti bonus legati alle ristrutturazioni e al rifacimento della casa sono stati modificati e altri ancora sono invece stati aggiunti quindi ci sono stati profondi cambiamenti ma anche nel 2024 è possibile andare a migliorare il proprio immobile con lavori specifici ottenendo un ottimo riscontro.
Ci sono bonus differenti quindi è importante capire quale di questi può effettivamente andare a essere più fruttuoso per la propria condizione. Sicuramente un incentivo da 50 mila euro è un aiuto veramente importante in termini economici per chi decide di apportare delle modifiche.
Bonus 2024 per la casa: come ottenerlo
Tra i tanti bonus, anche pensati per lo stesso tipo di lavoro, ci sono differenze specifiche che è bene notare onde evitare di perdere un beneficio maggiore dal punto di vista economico ma anche di essere esclusi per la mancata sussistenza delle caratteristiche adeguate.
Una delle migliori notizie per il 2024 è la conferma del bonus legato all’installazione dell’ascensore. Questo strumento è fondamentale per tantissime persone, non solo anziani ma per chiunque si trovi a vivere ad un piano alto e può così ottenere un mezzo sicuro e facile che permette di trasportare senza problemi buste della spesa pesanti, acquisti, passeggino.
Per questo tipo di intervento l’agevolazione specifica riservata a coloro che hanno problematiche severe e quindi un grado di disabilità è quello delle barriere architettoniche. Con questo si ottiene una detrazione del 75% sull’acquisto e si può scegliere anche un montacarichi o strumenti similari. Il bonus viene ripartito in 5 rate annuali, per un importo massimo di 50 mila euro.
L’Agenzia delle Entrate ha anche specificato che con il medesimo sistema si può scegliere di fare più lavori anche interni come pavimenti, finiture, infissi. Possono beneficiare di questa agevolazione: persone fisiche, enti, società, associazioni. Per usufruire del bonus barriere è importante anche fare attenzione ai requisiti tecnici che sono richiesti per partecipare quindi le dimensioni minime delle porte, il fatto che siano automatiche, la capienza massima, sono tutte condizioni imprescindibili.
Nello specifico, per usufruire dell’agevolazione, è obbligatorio che la cabina sia di 1.20 metri di profondità, 0.80 metri di larghezza, con porta di 0.75 m sul lato corto e una piattaforma di 1.40 di tipo quadrato. I tempi di apertura e chiusura delle porte devono essere tali da consentire, anche a chi è a ridotta mobilità, di potersi spostare senza problemi.
Nel documento DM 236/1989 sono contenute tutte le specifiche dettagliate a cui la ditta deve attenersi per procedere ai lavori. Utile quindi affidarsi a personale specializzato che sappia cosa fare e cosa evitare per rientrare nell’erogazione dei 50 mila euro.