Devi cambiare le finestre in casa? Ecco le tipologie giuste da scegliere: non te ne pentirai e saranno perfette.
Ogni parte della propria casa è importantissima e creata appositamente affinché tutto, al suo interno, sia perfetto. Infatti ogni oggetto presente in essa ha una funzione ben precisa a cui bisogna prestare molta attenzione. Ad esempio, le finestre sono indispensabili per fare entrare la luce in casa, dare uno sguardo sul mondo, aprirle e fare entrare aria pulita o anche utili per uscire sul balcone per stendere il proprio bucato.
Ma se dovessimo cambiarle, quale dovrebbero essere scelte? Vediamo insieme le tipologie giuste da acquistare: seguendo questi consigli non ve ne pentirete e casa vostra sarà un vero castello incantato.
Finestre? Scegli queste e resterai senza parole
Scegliere le finestre, come qualsiasi altro oggetto importante della casa, non è un’impresa semplice. In commercio vi sono diversi modelli, che di seguito andremo a vedere, ognuno di essi con una propria funzione specifica e tutti davvero utili. Per quanto concerne le finestre, le prime cose da valutare è che quest’ultime siano davvero utili, si aprano alla perfezione e soprattutto siano adatte alla camera in cui abbiamo deciso di applicarle.
Bisogna poi prestare un’immensa attenzione all’apertura delle finestre, che può essere di diverso tipo: rotazione, traslazione e rotazione/traslazione insieme. Dunque, quali sono le tipologie presenti in commercio?
Tra le tipologie di finestre da scegliere, presenti in commercio, troviamo:
- Anta battente: solitamente è quella più diffusa nelle case degli italiani. Si tratta di una finestra di forma allungata in verticale che tende ad avere un’apertura verso l’interno, di tipo rotazionale. Quest’ultima è facilissima per il movimento e per la manutenzione, inoltre aiuta a non far entrare in casa acqua e vento, ma allo stesso tempo è un po’ scomoda per il ricircolo d’aria, che non è presente.
- A vasistas: quest’ultima presenta un’apertura a ribalta, ciò significa che vi è una mini apertura che tende a creare il cosiddetto ricircolo d’aria e che permette così che si eviti la formazione di umidità in casa, soprattutto in inverno, evitando però gli sbalzi termici. Al tempo stesso non riesce ad essere aperta totalmente come la precedente, quindi non prevede un sistema di ‘affaccio’ sul mondo esterno.
- A ribalta: quest’ultima è forse la più pratica, ed anche la più consigliata, perché unisce la battente alla vasistas in modo da creare sia un’apertura a ribalta e consentire un ricircolo d’aria, ad esempio in inverno quando si crea una cappa di calore in cucina, sia un’apertura totale per poter uscire sul proprio balcone e godersi la freschezza della propria città o campagna.