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Luci & Lampade

Faretti ad incasso, come disporli in casa per avere un’illuminazione uniforme ed equilibrata

Se vuoi una luce nascosta ma che funziona i faretti ad incasso sono una soluzione perfetta. Il rischio però è non avere poi la luce che vorresti. Questi i consigli da seguire.

Quando si fa una ristrutturazione e gli ambienti diventano molto moderni, per l’illuminazione la soluzione che tantissimi scelgono sono i farettid a incasso.

Anche per lavori di entità più modesta, come per esempio chi decide di avere una cabina armadio, i faretti ad incasso diventano un elemento imprescindibile. E del resto aiutano ad avere luce senza che ci sia qualche lampada che sporge dal soffitto o che si attacca alle pareti.

I faretti, però, per funzionare al meglio e quindi darti la luce che ti serve devono essere posizionati seguendo alcuni criteri che ne minimizzino quelli che sono comunque i punti deboli. Vediamo allora cosa sapere per installare i faretti ad incasso e non dovertene poi pentire.

Come lavorare bene con i faretti ad incasso?

Quando si parla di faretti ad incasso li si inserisce sempre dentro un lavoro di ristrutturazione che porta a costruire un controsoffitto in cartongesso. Il controsoffitto può essere necessario per creare spazi tecnici, per nascondere un soppalco o per aiutare a distribuire meglio, dal punto di vista visivo, gli spazi. Tra le molte tipologie, quelli che sono ora più gettonati sono ovviamente quelli a LED. La tecnologia della luce LED infatti garantisce lunga durata alle lampade e bassi consumi.

Come lavorare bene con i faretti ad incasso? – designmag.it

Ma neanche i faretti più potenti possono funzionare se non vengono disposti nella maniera ottimale. L’unico vero trucco perché i faretti ad incasso facciano il loro dovere e lo facciano bene è quello di esaminare tutta l’area in cui vanno distribuiti. Nel momento in cui viene individuata la superficie che va coperta con i faretti si può suddividere questa zona in maniera tale che ci sia un faretto, ma questa è la distanza minima, a un metro da un altro faretto.

Devi quindi predisporre un calcolo che è strettamente matematico, in modo tale che i faretti non siano troppo ravvicinati ma che non siano neanche troppo pochi. A influenzare la quantità di faretti, però, c’è anche la distanza dei faretti dal pavimento. Se i faretti si trovano comunque molto lontani, oltre i tre metri, bisogna per esempio prendere modelli che siano un po’ più potenti in modo che possano distribuire la luce in modo uniforme. Se la disposizione a griglia non dovesse soddisfarti c’è poi sempre la soluzione della distribuzione a raggiera. Si crea in questo caso un cerchio che parte dal centro della superficie che va illuminata. E attento perchè la luce ti serve in ogni ambiente.

I faretti poi si dispongono seguendo questo cerchio immaginario. Al centro della circonferenza immaginaria si pone un altro faretto. Molte soluzioni con i faretti ad incasso prevedono anche l’aggiunta di altri elementi di luce: le strisce di LED lungo i bordi. Questa soluzione molto moderna e molto intelligente ti aiuta a essere sicuro che ci sia effettivamente tutta la luce che ti serve.

Valeria Poropat

Sono Valeria e adoro la tecnologia e la parola scritta. Dopo la maturità classica ho studiato lingue presso La Sapienza di Roma e sono specializzata in traduzione e transcreazione. A un anno e mezzo ho incontrato un Commdore 64 e a otto anni ho deciso che avrei fatto la giornalista. Alla fine, ho trovato il modo di mettere tutto insieme e ho scoperto nel mondo dell'informazione tech il mio ambiente naturale. Mi occupo di tutto ciò che è tecnologia, con una predilezione per i videogiochi e le innovazioni che sono in grado di migliorarci la vita.

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