Queste piante sono pericolose per la casa, non prendere alla leggera l’avvertimento, perché potresti subire conseguenze… letali!
Non pensare di essere impazzito se vuoi arredare casa con delle piante, perché è un gesto molto bello che fa bene non solo all’ambiente di casa, ma anche al corpo e allo spirito di chi ci vive. Il punto è che non tutti sanno che alcune tipologie per quanto belle e luminose, nascondono un lato che si può definire oscuro, perché sono molto pericolose. Quindi, a fine articolo non mettere da parte la possibilità di arredare casa con le piante, ma scegli quelle giuste, e segui i nostri suggerimenti, non sbaglierai un colpo!
La bellezza di una casa è data dal fatto che è vissuta con grande intimità. E’ vero che una casa può essere arredata in maniera “essenziale”, e questo dona ordine ed equilibrio. Ma senza ombra di dubbio un’abitazione con oggetti di arredo così personalizzati, è qualcosa di ancora più bello da apprezzare e da vivere. Per questo capita tantissime volte che si attuano ricerche impossibili finché non si trovano quelle piante che meglio impreziosiscono la dimora.
Piante pericolose per la casa, ecco quali non devi acquistare!
Va bene ricercare e cercare l’essenza di un essere vivente di cui prendersene cura, ma alcuni sono letali. Non lo diciamo a vanvera, ma sono le parole di un esperto a far chiarezza sulla questione. Ecco la guida per scegliere la pianta giusta senza commettere errori che possono rivelarsi un guaio per la persona.
La spiegazione viene da Kelly Johnson-Arbor , MD, medico tossicologo e co-direttore medico del National Capital Poison Center (NCPC), il quale specifica che “alcuni tipi di piante” in casa sono pericolose e generano conseguenze letali, non tutte. Alcune sono persino fondamentali per purificare gli ambienti rendendoli più freschi ed accoglienti. Ecco quali sono le piante pericolose per la casa, la ragione, e come trattarle.
La prima pianta pericolosa da tenere in casa e di cui parliamo è bellissima: profumata, colorata e dalle forme celestiali, stiamo parlando dell’Oleandro. In casa se annusata o esposta, non dà problemi, le conseguenze però subentrano se viene ingerita. Contiene glicosidi cardiaci, i quali provocano avvelenamenti che aumentano la forza del cuore secondo la fisiologia e la patofisiologia del cuore. Potrebbe abbassare la pressione sanguigna causando svenimenti, nausea, battito irregolare, mal di testa e persino la morte. Secondo un rapporto del 2001 negli Archives of Disease in Childhood se un bambino ingerisce anche solo una foglia, potrebbe morire. Tanto che è un veleno per topi, infatti il resto degli animali domestici devono starne lontani.
Simile a questo fiore c’è il Digitale, fiorisce ogni due anni, ma si rivela letale come la pianta sopra. Stesse conseguenze, esiste un antidoto, ma la ripresa non è facile. Anche il Filodendro è pericolosissimo, in primis perché è molto attrattivo. Pianta tropicale che illumina l’ambiente, necessita di pochissima manutenzione, va versata l’acqua ogni due settimane. Peccato che contenga cristalli di ossalato, velenosi, infatti non va mai ingerita. Può recare dolore alla bocca e durante la deglutizione, perché gonfia e infiamma.
Non tanto differente nelle caratteristiche c’è la Dieffenbachia, con gli stessi cristalli di questa sopra, ha però conseguenze ben peggiori: potrebbe non far parlare più. Reca difficoltà nel parlare, e potrebbe appunto non far riacquistare più questa competenza. Infine, l’albero di fichi è bene da evitare per chi è allergico al lattice. Infatti, causa reazioni allergiche simili, dato che la linfa contiene proprio questa sostanza. Stare alla larga se si soffre di orticaria o anafilassi.