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In occasione dei suoi 100 anni, ecco le opere, il design e l’architettura del genio del design industriale Ettore Sottsass. Figura rilevante nel mondo dell’architettura e del design a livello internazionale, l’architetto nato a Innsbruck ha spaziato dalla progettazione di oggetti decorativi o del vivere quotidiano ai grandi edifici. Figlio d’arte, Ettore Sottsass junior ha uno stile sempre riconoscibile fatto di forme pure e rigorose. Dalle opere tecnologiche nate dalla collaborazione con la società Olivetti ai progetti colorati della Sottsass Associati, scopriamo le icone lasciate da Ettore Sottsass.
Ettore Sottsass junior, perchè figlio dell’architetto Ettore Sottsass senior, è uno dei geni creativi che vanta una lunga lista di prestigiosi riconoscimenti e le cui opere sono spesso oggetto di esposizioni nelle location più prestigiose a livello internazionale.
There is a planet: Ettore Sottsass a La Triennale di Milano
Nella data più prossima, la mostra monografica dedicata al suo percorso che l’ha visto spaziare dall’architettura alla fotografia, dalla pittura all’arredamento, dal design ai vetri e alle ceramiche.
L’occasione è quella del suo centesimo compleanno e la sede dell’omaggio a Ettore Sottsass è stato allestito da De Lucchi, mentre il titolo viene da un suo libro degli anni ’70 mai pubblicato. 9 le stanze, dove in ordine cronologico si possono ammirare la sua produzione artistica.
Le opere più celebri di Ettore Sottsass
Gli oggetti realizzati da Ettore Sottsass hanno lasciato un’impronta non solo nel mondo dell’architettura e del design, ma anche negli oggetti di uso comune e nella storia del costume italiano.
Chi pensa a Sottsass non può non ricordare la Red Valentine, la macchina da scrivere prodotta da Olivetti.
Ma non dimentichiamo il celebre divano Califfo del 1964 per Poltronova, uno dei tanti pezzi sperimentali progettati per l’azienda toscana e nati dalla voglia di creare all’interno del mondo del design.
Specchio da terra Ultrafragola di Centro Studi Poltronova
Fra questi, lo specchio Ultrafragola, un complemento d’arredo chiaramente legato alla figura della donna leggendola dal lato della seduzione e della sessualità. Dalla forma sinuosa e dal colore sensuale, questo è uno degli oggetti destinati alla casa che Sottsass vuole essere chiaramente lontano dal gusto borghese proposto dagli altri designer dell’epoca.
Gli anni ’70 vedono invece la nascita di oggetti dalla chiara influenza pop, come la sedia Tappeto Volante e il comò Cubirolo.
La collezione Kartell vestita da Sottsass
Molte poi le aziende note che hanno in produzione pezzi disegnati da Ettore Sottsass. Kartell ha in catalogo una collezione di complementi e imbottiti firmati Ettore Sottsass.
Una collaborazione nata nel 2004 quella fra Sottsass e Kartell che ha visto la nascita ad esempio degli sgabelli Pilastro e Colonna e del vaso Calice.
Senza dimenticare le sedute progettate da nomi quali Patricia Urquiola, Piero Lissoni e Philippe Starck, vestite con tessuti firmati da Ettore Sottsass.
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L’architettura di Ettore Sottsass
Dalla Galleria Mayer Schwarz a Beverly Hills al Villaggio di case unifamiliari a Singapore, dagli interni dell’Aeroporto Malpensa 2000 al Palazzo Esposizioni di Torino progettato con Pier Luigi Nervi, Sottsass è stato l’artefice di alcune delle opere architettoniche più interessanti in Italia e nel mondo.
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