Esiste un trucco geniale (perfettamente legale) per non pagare più l’affitto: sta dilagando in tutto il mondo

Smetti subito di pagare l'affitto: con questo sistema non dovrai versare più un centesimo.

Nel 2024 il canone medio annuo di affitto in Italia si è attestato intorno ai 6.372 euro, pari a circa 531 euro al mese. È dunque innegabile che l’affitto incida notevolmente sulle tasche degli italiani. Lo stipendio netto sarebbe decisamente più alto se non si dovesse provvedere a questa spesa, che a seconda della città d’Italia può essere ben superiore alla media nazionale. In molte città, infatti, l’affitto incide addirittura sul 50% del reddito.

Dunque, trovare un’alternativa che permetta di risparmiare su questa spesa, senza ovviamente vedere a rischio la propria situazione abitativa, è un’eventualità che potrebbe far gola a molti. Nonostante possa sembrare un sogno irrealizzabile, esistono dei sistemi per ridurre, o addirittura annullare, il costo dell’affitto. Uno in particolare sta diventando popolare tra studenti, giovani lavoratori e coppie, cambiando il modo in cui molti gestiscono il proprio spazio abitativo.

Come azzerare il costo dell’affitto

Quando si tratta di ridurre o azzerare il costo dell’affitto è bene muoversi sempre nei limiti della legalità, così da non rischiare di perdere l’abitazione. Tuttavia, esiste un trucco legale che può davvero incidere positivamente sulle proprie finanze.

modellino di una casa
Come azzerare il costo dell’affitto (designmag.it)

Alla base di queste trucco c’è l’utilizzo di applicazioni e piattaforme per gli affitti brevi, come Airbnb. In questo modo si può cercare di ammortizzare il costo dell’appartamento. Il concetto alla base di questo trucco è molto semplice: affittare un intero appartamento e subaffittarne una o più stanze a prezzi che permettano di azzerare la spesa mensile.

Prendiamo per esempio l’affitto in una delle città più care d’Italia, Roma. Qui l’affitto di un trilocale (non centrale) potrebbe costare 1200 euro al mese. Affittando due delle tre stanze a 500 euro ciascuna su una piattaforma di affitti temporanei, il costo totale dell’affitto verrebbe quasi completamente coperto. Dunque, l’affittuario principale potrebbe vivere gratis nell’appartamento oppure pagare una cifra simbolica per le spese accessorie.

I vantaggi dietro questa strategia sono molteplici, oltre al risparmio economico, è possibile conoscere nuove persone, allargare la propria cerchia e magari fare esperienze nuove e interessanti. Gli studenti universitari sono tra i primi ad adottare questo sistema, ma sempre più anche gli anziani lo stanno sperimentando per contrastare la solitudine e ottenere un’entrata aggiuntiva.

Va detto che gestire un affitto breve non è così facile come si possa pensare. Richiede infatti tempo e impegno: pulizie, accoglienza degli ospiti e gestione degli annunci online. Inoltre, si deve cedere parte della propria privacy e libertà di movimento. Condividere gli spazi comuni, infatti, fa si che ci siano diverse regole da rispettare in prima persona.

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