Entro il 15 aprile è possibile richiedere l’esenzione dal pagamento della tassa sui rifiuti, dopo si perde l’agevolazione.
La TARI è la tassa unificata in Italia che viene corrisposta dai cittadini per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Questa è differente e varia da regione a regione ma anche in base alla composizione del nucleo. Viene infatti calcolata considerando una parte fissa uguale per tutti, una parte variabile, la quota provinciale e quindi non deve sorprendere se la differenza può essere sostanziale da una famiglia all’altra o da una zona all’altra.
Ci sono una serie di agevolazioni a cui è possibile attingere che offrono un buon supporto economico con sconti parziali o deduzioni totali dell’importo. Tutto dipende da quelle che sono le condizioni approvate dal Comune per quell’anno e anche quali sono le regole generali finalizzate al conteggio.
Esenzione Tassa sui rifiuti: come ottenerla
Fino al 15 aprile i cittadini potranno fare richiesta per ricevere l’esenzione relativa alla tassa. Il tempo però stringe, quindi è importante inviare domanda e documentazione molto velocemente per non perdere tale possibilità.
Si tratta di un’esenzione della Tarip che è una tariffa locale. In questo caso è prevista l’esenzione per coloro che hanno oltre i 65 anni di età e un ISEE non superiore ai 10 mila euro se soli o 12 mila euro per nuclei con altre persone.
Sono inoltre previste riduzioni del 30% sulla tariffa per famiglie nel cui nucleo è presente un soggetto con disabilità al 74%, con ISEE entro i 12 mila euro, riduzione del 20% per componenti entro i 12 mila euro con almeno 5 soggetti nel nucleo, riduzione del 30% per la tariffa relativa a nuclei da 6 con ISEE entro i 12 mila euro. Per poter richiedere lo sconto è necessario inviare apposita documentazione che attesti sia la condizione economica che la composizione del nucleo familiare. Tutti i dettagli sulla procedura sono presenti nel sito del Comune.
Nelle famiglie in cui è presente personale per assistenza, l’esenzione viene mantenuta solo considerando il nucleo quindi senza la presenza del soggetto che è un lavoratore e come tale non viene conteggiato nel calcolo. La Tarip è molto simile alla Tari, ovvero ha un calcolo differente per la tassa ma permette di ottenere comunque il medesimo conteggio quindi considerare parametri che possono supportare le famiglie.
È stata introdotta successivamente per essere precisa e quindi dare la possibilità a tutti di pagare in relazione ai propri effetti consumi. In questo caso la domanda si rivolge al Comune di Rovigo ma ci sono varie opzioni per ogni Regione per decurtare una cifra parziale o totale dalla tassa.