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Normative

Eredità immobili: le varie vie per sanare quelli abusivi ed evitare sanzioni e problemi

Cosa succede se si ereditano immobili abusivi? Tutto quello che c’è da sapere per tutelarsi ed evitare multe salatissime.

Ereditare un immobile abusivo può essere fonte di molti problemi. Secondo la legge in vigore, infatti, le conseguenze penali dell’abuso edilizio non possono ricadere sull’erede, il quale però dovrà farsi carico di tutte le sanzioni amministrative che saranno comminate dalle autorità.

Prima di capire qual è la prassi corretta da seguire per evitare tali sanzioni, è bene specificare che non è strettamente necessario ereditare un bene abusivo. Prima di accettare un’eredità, infatti, l’erede ha facoltà di ottenere tutte le informazioni possibili sull’immobile in questione, decidendo successivamente se accettare l’eredità o no. Considerando che oltre ai beni si ereditano anche i debiti di chi lascia l’eredità, può capitare che i beni non siano sufficienti a coprire i debiti, rendendo l’accettazione dell’eredità del tutto antieconomica.

Nel caso dell’immobile abusivo, l’erede potrebbe decidere che non valga la pena farsi carico di tutte le spese relative alla regolarizzazione dell’immobile o delle potenziali sanzioni amministrative legate agli abusi, di fatto rifiutando di diventare ufficialmente proprietario dell’immobile.

Come si evitano le multe se si eredita un immobile abusivo?

La prima cosa da sapere è che non tutti gli abusi edilizi hanno la stessa gravità, quindi sono soggetti a sanzioni amministrative di importo molto differente, che va da poco più di 500 Euro a oltre 10.000.

Se non si regolarizza l’immobile il comune può espropriarlo – designmag.it

Per evitare qualsiasi tipo di problema è possibile usufruire di un condono edilizio oppure a una sanatoria edilizia, in virtù della quale è possibile regolarizzare l’abuso entro 3 mesi dall’accertamento dell’abuso in questione.

In entrambi i casi c’è bisogno dell’assistenza di un professionista che sia in grado di avviare le pratiche e redigere un’appropriata perizia tecnica. La richiesta di sanatoria va presentata al comune. C’è da specificare che comunque, al fine di ottenere la sanatoria, sarà comunque necessario pagare alcune sanzioni, ma di certo sarà meglio farlo in maniera controllata e volontaria piuttosto che ritrovarsi a dover pagare una sanzione onerosa in un momento qualsiasi, senza preavviso.

Una sanatoria mette anche l’erede al riparo dall’eventuale abbattimento dell’immobile, che potrebbe essere ordinato dal comune nel momento in cui il nuovo proprietario non abbia rimosso o regolarizzato l’abuso. In alternativa all’abbattimento, il Comune potrebbe decidere per l’espropriazione del bene che passerebbe automaticamente e gratuitamente nel patrimonio comunale (quindi senza il pagamento di alcuna somma da parte del comune all’erede che non ha provveduto a sanare l’abuso.

Olga Luce

Classe 1982, napoletana di nascita e genovese per scelta. Smart worker prima che diventasse mainstream. SEO nerd dal 2015, web content creator professionista dal 2019. Problem solver per mancanza di pazienza, nemica giurata del "si è sempre fatto così". Scrive di attualità, spettacolo e lifestyle, è appassionata di grafica e trova soluzioni semplici a problemi complessi.

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