Molte persone hanno deciso di acquistare degli elettrodomestici vintage, ma pochi sanno come abbinarli con l’arredamento. Ecco come riuscirci.
Gli elettrodomestici sono senza dubbio gli apparecchi più utilizzati al mondo quotidianamente, nei paesi industrializzati nessuno può infatti vivere senza un frigorifero, una lavatrice o un forno. Si tratta quindi di strumenti tecnologici fondamentali per la vita di una persona o di una famiglia. I vari elettrodomestici possiedono inoltre una lunghissima storia alle spalle, il primo frigorifero casalingo giunse addirittura in Italia nel lontano 1913. Tuttavia, la prima vera espansione degli elettrodomestici elettrici arrivò con il boom economico, in particolar modo tra gli anni ’50 e ’60.
Oggi, è sorprendentemente ritornata la moda degli elettrodomestici vintage, cioè quelli che hanno un aspetto antico. Questi particolari apparecchi devono ovviamente essere abbinati con l’arredamento della casa, affinché tutto possa apparire armonioso.
Come abbinare al meglio i tuoi elettrodomestici
Gli elettrodomestici vintage stanno diventando sempre più popolari nelle cucine italiane: i più amati sono sicuramente il frigorifero, il forno, il tostapane e lo spremiagrumi. Si tratta quindi di modelli costituiti da una moderna tecnologia e da un design apparentemente antico, il quale si ispira solitamente agli anni ’50 e ’60. Questi particolari apparecchi possiedono quindi un look accattivante, caratterizzato prevalentemente da una vasta gamma di colori. Ciò che sorprende maggiormente è il fatto che possano essere abbinati a qualsiasi arredamento, compreso quello moderno. Tuttavia, per ottenere un effetto armonioso occorre conoscere tutti i segreti inerenti agli abbinamenti.
Bisogna inoltre ricordare che gli elettrodomestici in stile vintage creano un bellissimo contrasto tra passato e presente, grazie alle loro linee senza tempo. Quali sono allora i segreti per ottenere un corretto abbinamento? La scelta dei colori è ovviamente fondamentale, poiché l’intera cucina deve trasmettere una piacevole sensazione di armonia e di unicità. Le tonalità più richieste sono prevalentemente quelle che vanno dal verde menta all’azzurro cielo o al rosa cipria. Queste ultime rievocano infatti gli anni del boom economico, cioè gli anni ’50 e ’60. Alcuni optano invece per un rosso ciliegia o per un blu navy, soprattutto per ottenere un tocco di vivacità in più.
Gli elettrodomestici vintage dovrebbero inoltre avere delle dimensioni piuttosto ridotte, affinché l’osservatore abbia l’illusione di osservare una cucina più ampia. Un altro fattore da non sottovalutare è rappresentato dall’efficienza energetica: tutti gli apparecchi dovrebbero infatti consumare il meno possibile. Per quanto riguarda il forno vintage, il miglior consiglio è quello di acquistare un apparecchio che offra la distribuzione uniforme del calore e un controllo della temperatura.