Come scegliere lo scaldabagno giusto per la casa: risparmia sulla bolletta con questi consigli e queste istruzioni
Lo scaldabagno è un elettrodomestico fondamentale in ogni casa, soprattutto in inverno. Scegliere quello giusto è importante per non sprecare energia e denaro. Ecco come fare.
In Italia, l’acqua calda sanitaria rappresenta il 30% circa del consumo energetico di una famiglia media. Per questo motivo, la scelta dello scaldabagno è fondamentale per evitare sprechi eccessivi. Inoltre, bisogna considerare che ogni abitazione ha delle caratteristiche specifiche che influiscono sulle prestazioni dell’elettrodomestico.
Per scegliere lo scaldabagno più adatto alle proprie esigenze bisogna tenere conto di diversi fattori: il numero dei componenti della famiglia, le abitudini di utilizzo dell’acqua calda (per esempio se si preferisce la doccia alla vasca da bagno), la presenza o meno del gas metano nell’abitazione (nel caso in cui non ci sia bisognerà optare per uno scaldabagno elettrico) e infine l’esposizione dell’abitazione rispetto al sole (nel caso si voglia installare uno scaldabagno solare).
Scopriamo insieme quali sono i vari tipi di scaldabagni presenti sul mercato e come scegliere quello più adatto alle nostre esigenze.
– Scaldacqua a serbatoio: il modello più diffuso nelle case italiane ed è disponibile sia a gas che elettrico. Si tratta di un sistema tradizionale composto da una caldaia che riscalda l’acqua contenuta all’interno del serbatoio isolato termicamente;
– Scaldacqua senza serbatoio: un modello molto compatto ideale per chi ha poco spazio in casa. A differenza dello precedente funziona solo con l’elettricità;
– Scaldacqua solare: sfrutta l’energia proveniente dal sole tramite dei pannelli fotovoltaici posti sul tetto dell’abitazione;
– Scaldi acqua ibridi: composti da due sistemi integrati tra loro: uno tradizionale (gas o elettrico) ed uno pompa di calore;
– Scaldi acqua a pompa di calore: sfruttano il calore presente nell’aria esterna all’edificio trasformandolo in energia termica grazie ad un compressore alimentato da corrente elettrica.
Una volta individuati i modelli possiamo procedere alla valutazione economica tenendo conto del prezzo d’installazione (che varia a seconda della struttura dell’impianto idraulico), del prezzo d’acquisto dello stesso boiler oltre ai costi d’esercizio legati al consumo energetico necessario al riscaldamento dell’acqua.
Infine ricordiamo alcuni accorgimenti utilissimi per ridurre i consumi energetici dello scalda acqua:
– Isolare le tubature
– Utilizzare riduttori e pressione
– Installare rubinetterie termostatiche
– Utilizzare miscelatori monocomando
– Isolare termicamente lo scalda-acqua