Quante volte vi è capitato di entrare in casa o in una stanza e sentire l’eco della vostra stessa voce? Per risolvere il problema basta scegliere tra uno di questi materiali.
Uno dei problemi più comuni che ci si può rendere conto di avere in casa è quello dell’eco in una stanza. Si tratta di un problema, soprattutto per i misofoni, e che può rendere difficile la convivenza, minando la tranquillità in casa.
Ma perché il suono in una stanza (soprattutto se vuota) rimbomba? Tutta colpa, si fa per dire, della fisica del suono; le superfici dure, come possono essere pareti e soffitti appunto, riflettono le onde sonore amplificando i suoni e contribuendo all’eco. Per questo motivo, in stanza con soffitti alti o in quelle con poca mobilia l’effetto eco è quasi garantito.
Per fortuna però è possibile ovviare al problema in maniera molto semplice e soprattutto andando a scegliere quei materiali che fanno da cuscinetto.
Partiamo dagli elementi più semplici ovvero il mobilio e i complenti di arredo. La disposizione dei mobili, ad esempio, può influenzare la presenza di eco, quindi nel caso ci si renda conto che nonostante la loro presenza l’effetto c’è è bene riorganizzare la disposizione dei mobili e trovare la soluzione adatta che spezzi il segnale, per così dire.
Tende e tappeti non sono solo elementi estetici, possono avere anche un importante funzione che è proprio quella di ridurre l’eco. Nel caso sia un problema serie e persistenze è meglio optare per tende e tappeti insonorizzanti.
Poi ci sono i materiali specifici che riescono a bloccare il suono e quindi ad evitare l’eco. Uno dei modi per affrontare e risolvere il problema è dotarsi quindi di pareti, almeno una, che sia rivestita con uno dei seguenti materiali:
Infine, un’altra alternativa è quella dei divisori per il controllo del suono, particolarmente utili negli open space o negli uffici.