Nel 2025 potremo beneficiare dell’Ecobonus non solo per la prima casa ma anche per le seconde: vediamo tutti gli interventi che ci consentiranno di ottenere questa agevolazione.
L’Europa ci vuole green, sempre più green: dobbiamo impattare molto meno sul Pianeta e diventare sempre più ecosostenibili a partire dalle nostre abitazioni che al momento hanno un peso non indifferente in termini di emissioni. Già: noi ci impegniamo con raccolta differenziata, riciclo, bicicletta ma poi viviamo in case altamente inquinanti.
Come tutti ormai sappiamo, stando alle direttive europee, entro il 2030 tutti gli edifici di tutti gli Stati membri dell’Unione dovranno essere almeno di classe energetica E che, tuttavia, dovrà salire almeno alla D entro il 2033. Per questi salti di classe energetica saranno necessari numerosi interventi, spesso costosi.
Il nostro Paese ha già messo in campo diverse agevolazioni per sostenere le famiglie e non far ricadere interamente sulle loro spalle gli oneri della rivoluzione green. Per il 2025, ad esempio, è stato riconfermato l’Ecobonus non solo per interventi inerenti la prima casa ma anche per le seconde case. Vediamo, nel dettaglio, per quali lavori le famiglie potranno beneficiare di questo bonus.
Via libera del Governo Meloni all’Ecobonus anche per il 2025: una preziosa agevolazione per aiutare le famiglie a migliorare l’efficienza energetica delle loro abitazioni. Da quest’anno, inoltre, l’Ecobonus potrà essere fruito non solo per la prima abitazione ma anche per le seconde case.
Per la prima volta, a partire dal 2025, l’Ecobonus non riguarderà più solo la prima abitazione: i proprietari potranno beneficiare di questo importante aiuto anche per migliorare l’efficienza energetica delle seconde case. L’Ecobonus è un sussidio che si può sfruttare sotto forma di detrazione fiscale. La percentuale di detrazione Irpef di cui si può beneficiare è la seguente:
Si può fruire dell’Ecobonus solo ed esclusivamente per questi lavori:
Da quest’anno non è più possibile utilizzare l’ecobonus per la sostituzione della caldaia a gas.
Come anticipato nei paragrafi precedenti, il Governo di Giorgia Meloni ha dato il via libera all’Ecobonus anche per il 2025 con una novità di grande rilievo: da quest’anno potrà essere utilizzato anche per le seconde case. Dopo aver visto per quali interventi si può sfruttare il beneficio, ora vediamo come farne richiesta.
Si tratta, come puntualizzato, di un bonus fruibile sotto forma di detrazione fiscale. Entro 90 giorni dalla conclusione dei lavori, occorre trasmettere all’Enea la scheda degli interventi realizzati, tramite il portale ufficiale. Si può beneficiare dell’agevolazione solo ed esclusivamente pagando i lavori con mezzi tracciabili.
No, dunque, a pagamenti in contanti: i pagamenti devono essere fatti tramite bonifico. Nel bonifico devono essere specificati i seguenti elementi: