Molte persone amano togliersi calze e scarpe d’estate per camminare a piedi nudi sull’erba o sulla sabbia? Cosa ne pensano i podologi?
Tuttavia, a parte le vacanze, pochissime persone camminano regolarmente a piedi nudi. Paura di farsi male, di essere guardati dagli altri, o semplicemente di avere freddo: gli ostacoli sono tanti. Sapevi che oltre ad essere piacevole, camminare senza scarpe fa (in genere) bene alla salute? Lo dicono i medici!
In questo articolo ti racconto tutti i benefici della camminata a piedi nudi, chiamata anche grounding o grounding in inglese, e come praticarla nelle migliori condizioni. Ma occhio alle controindicazioni. Perché come in tutte le cose, ovviamente, ci sono!
Camminare a piedi nudi: fa bene o fa male?
Scarpe troppo strette, tacchi alti, infradito e talvolta anche scarpe sportive possono danneggiare la struttura del piede e alterare il modo di camminare. Ad esempio, oltre a essere scomode, le scarpe troppo strette possono causare borsiti o altre deformità. Le scarpe costringono i nostri piedi a muoversi in modo meno naturale.
Questo accade soprattutto per le moderne sneakers da corsa, con una buona ammortizzazione nel tallone. Incoraggiano il corridore a toccare il suolo prima con il tallone, mentre senza scarpe naturalmente colpiamo prima l’avampiede. Ciò genera uno shock maggiore e aumenta il rischio di lesioni.
Uno studio del 2010 ha dimostrato che uno stile di corsa più naturale potrebbe “proteggere i piedi e gli arti inferiori da alcune delle lesioni da impatto di cui attualmente soffre un’alta percentuale di persone”. Tuttavia, alcune ricerche qualificano questi risultati. Secondo alcuni podologi, camminare a piedi nudi in alcune persone potrebbe danneggiare le caviglie. Bisogna essere molto vigili anche in caso di diabete o di disturbi vascolari ai piedi o alle gambe, poiché eventuali lesioni potrebbero causare gravi complicazioni. In caso di dubbi o patologie particolari è meglio discuterne con un operatore sanitario prima di iniziare.
I benefici che non ti aspetti
Uno studio dell’Osteoarthitris Research Society International ha sottolineato i benefici del camminare scalzi. Dimostrando che camminare a piedi nudi ridurrebbe di quasi il 12% il carico sostenuto dalle estremità delle articolazioni, in particolare dalle ginocchia nelle persone affette da osteoartrosi. Migliorando la circolazione sanguigna, camminare a piedi nudi può anche aiutare ad alleviare l’effetto “gambe pesanti”.
Camminare senza scarpe stimola punti e zone direttamente collegati a diversi organi, sistemi e ghiandole, secondo la riflessologia plantare. Per concludere non è vero che camminare a piedi nudi è una cosa sbagliata e dannosa. Tuttavia, occorre tenere in considerazione il proprio stato di salute generale per poterlo fare in totale sicurezza.