Ecco a cosa va incontro chi deve acquistare casa: c’é una sola possibilità, scarta tutte le altre

In Italia non è semplice riuscire ad acquistare una casa visti i prezzi di mercato. Chi vuole farlo si ritrova con una sola possibilità. 

Il 2024 è il secondo anno di seguito in cui si registra un calo enorme della compravendita di case e appartamenti. Secondo i dati resi noti dall’Agenzia delle Entrate a partire dallo scorso anno il calo complessivo è stato del 9,7%. Per questa tendenza sono da imputare in primis i prezzi proibitivi raggiunti dalle abitazioni oltre alla riduzione del potere d’acquisto a disposizione degli italiani.

Non aiuta neppure il fatto che diversi istituti di credito abbiano introdotto delle politiche più restrittive per i mutui. Si nota così che se da un lato mercato immobiliare è in crisi le famiglie che i giovani si orientano verso gli affitti, più convenienti e con meno vincoli rispetto a un mutuo. Per riuscire a comprare la prima casa senza troppi sacrifici altrimenti rimane un’unica opzione.

Una possibilità per chi deve acquistare casa

I cali principali riscontrati da Confedilizia riguardano gli immobili di superficie estesa. Gli acquisti delle case sopra i 115 metri quadri hanno visto un crollo dell’11,4% e sopra i 145 mq il trend si mantiene simile. Ma più scendono i metri quadri minore appare il calo, suggerendo che gli italiani si stiano orientando verso appartamenti di dimensioni ridotte, come monolocali o bilocali.

Cosa succede a chi deve acquistare casa
C’è una sola possibilità per acquistare casa ormai. – (designmag.it)

Più in generale si tratta di immobili al di sotto dei 50 mq, perché contro l’11% delle abitazioni estese per questa categoria il calo è solo del 4,8%. Sulle isole italiane addirittura per i monolocali si evidenzia un aumento delle vendite per quanto esiguo (0,3%). Ma anche nelle grandi città del Nord Italia come Torino e Milano dal 2022 si sono registrati dati coerenti con questo trend.

La vendita delle abitazioni sotto i 50 mq è cresciuta del 7,5% mentre l’acquisto delle villette ha subito un crollo del 14,8% a Torino e dell’11% a Milano. Nelle metropoli questi dati correlano con l’aumento dei single che si trasferiscono e la diminuzione dei nuclei familiari numerosi. Non essendoci bisogno di tanto spazio si preferisce optare per immobili più economici.

Anche scendendo verso il Centro e il Sud Italia se si guarda la situazione nelle grandi città si nota uno scenario analogo. A Roma l’estensione media delle case acquistate si è via via ridotta negli anni e dai 94,7 mq del 2021 è arrivata a soli 92,4 mq nel 2023. Dati simili si trovano anche a Napoli, dove si è passati in due anni da 96,7 mq a una media di 93,6 mq.

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