Riscaldare casa è un pensiero cui si arriva solo quando la temperatura scende. Se non vuoi spendere inutilmente denaro questa è la soluzione.
Anche se la crisi portata dalla pandemia è passata ci sono ancora moltissime variabili che possono influenzare il prezzo delle materie prime necessarie al riscaldamento.
Per questo motivo, quando le temperature cominciano a scendere, sono sempre tanti quelli che cominciano a pensare a quale potrebbe essere il modo giusto per riscaldare casa senza dover per forza spendere moltissimo denaro, ottenendo poi magari risultati tiepidi. Ecco la guida che ti mancava per una scelta che sia davvero giusta per te.
Il riscaldamento, come il raffrescamento, sono aspetti che non possono trovare una soluzione che sia effettivamente uguale in tutte le condizioni. La dimensione degli ambienti, l’età della casa del suo complesso, la quantità di mobili che sono presenti, le finestre: tutto quello che compone la casa influenza la scelta di un buon sistema per riscaldarla. Se devi riscaldare stanze piccole potrebbe essere comodo installare delle stufe alimentate in vario modo: legna, pellet, gas, bioetanolo.
Se hai modo di far circolare l’aria calda in tutti gli ambienti, ti basta una stufa anche non direttamente collegata ai termosifoni per avere casa calda con poca spesa. Se invece devi gestire il riscaldamento in stanze più grandi la cui disposizione non crea automaticamente un buon flusso d’aria dovrai per forza affidarti a una caldaia o a un altro generatore di calore, collegato a elementi di dispersione: termosifoni, bocchetta dell’aria. In queste situazioni per risparmiare e comunque riscaldare casa la scelta critica da fare è proprio sull’impianto che produce il calore.
Puoi lavorare con le energie rinnovabili e per esempio collegare la caldaia ai pannelli solari, prestando attenzione a che sia un modello nuovo. L’altra alternativa è quella di avere dei condizionatori in grado di lavorare anche con l’aria calda. Anche questa situazione permette di risparmiare davvero solo se riesci a consumare poca energia elettrica o se ti affidi ai sistemi di produzione alternativa.
Ricorda poi sempre che, oltre alla scelta della tipologia di impianto, anche l’utilizzo influisce pesantemente su quello che è poi il conto totale che ti trovi a pagare ogni mese. Un buon sistema di riscaldamento deve infatti essere affidabile e rispondere alle tue esigenze, anche a quelle del portafoglio.
Ma perché questo si verifichi devi riuscire ad utilizzarlo nel modo corretto. Vanno quindi dimensionati gli elementi dei termosifoni, va calcolato il tempo in cui i convettori rimangono accesi, va valutata la potenza della stufa a legna o a pellet. Il modo migliore per avere il riscaldamento corretto dentro casa è quello di affidarti a degli esperti che possono aiutarti a calcolare realmente quanto spazio e quanta aria va riscaldata per avere ambienti piacevoli da vivere in inverno.