E’ tempo di cambiare pavimento in casa? Richiedi uno di queste agevolazioni e il risparmio è assicurato

A volte può essere necessario cambiare pavimento in casa, fortunatamente è possibile risparmiare grazie a una serie di agevolazioni ad hoc.

Dare una ventata di novità alla casa a volte è quello che ci vuole, in alcuni casi perché si ha bisogno di qualcosa di differente e di modificare lo stile, in altri casi perché può essere necessario per sostituire qualcosa di ormai datato. Spesso si approfitta di questa occasione per cambiare anche il pavimento, così da abbinarlo con i mobili che si scelgono e rendere il tutto più moderno, nonostante questo possa comportare dei disagi (non è possibile sfruttare subito quel locali), ma soprattutto dei costi.

È necessario mettere in conto quanto questa spesa non sia sempre così conveniente, a maggior ragione se si scelgono dei materiali di qualità. anche se ci si convince a farla sapendo che non si tratta di qualcosa che non si fa così spesso. Fortunatamente risparmiare è possibile, senza per questo rinunciare a quello che si aveva in mente, esistono infatti delle agevolazioni ad hoc che è possibile sfruttare in questa occasione.

Come risparmiare quando si cambia il pavimento a casa

In genere si tende ad associare il risparmio a un sacrificio, per questo si tende a pensare che per spendere meno sia necessario rinunciare a qualcosa che si vorrebbe particolarmente. Questa teoria viene applicata un po’ a tutti gli ambiti, compresi i cambiamenti che si devono fare in casa, che hanno spesso costi non indifferenti, anche se per fortuna non è sempre valida.

pavimento casa
Come risparmiare quando si cambia il pavimento a casa – Designmag.it

Chi si trova in questa situazione può infatti usufruire di una serie di agevolazioni, con regole ben precise che è bene conoscere se non si vuole restare esclusi. Non si tratta, infatti, di un bonus ad hoc per chi sostituisce il pavimento, ma di quelli legati alle ristrutturazioni, che comprendono anche quelli legati alla pavimentazione. A seconda della situazione è possibile scegliere tra quattro varianti differenti, ovvero Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus, Superbonus e Bonus Barriere Architettoniche, vediamo meglio in cosa consistono.

Bonus Ristrutturazioni. si riferisce a quella serie di interventi effettuati per migliorare lo stato di un immobile, che consente di avere una detrazione del 50% per una spesa massima pari a 96 mila euro. L’aliquota scende invece al 36% per le seconde case nel 2025.

Ecobonus. è quasi del tutto simile al precedente, consente di detrarre il 50% delle spese sostenute per interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo.

Superbonus. A differenza del passato i vantaggi sono ridotti, la percentuale di detrazione infatti scende al 65%, rispetto al 70% del 2024. Il vantaggio è previsto per i condomini e le organizzazioni senza scopo di lucro, ma solo per interventi per i quali sia stata presentata la Cilas entro il 15 ottobre 2024. Nel caso dei condomini, è inoltre obbligatoria una delibera assembleare per procedere. La detrazione spetta in caso di interventi definiti “trainanti”, ovvero quelli che prevedono isolamento termico, interventi antisismici (rientrano anche nel sismabonus) e sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con sistemi centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria sulle parti comuni degli edifici.

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