Chi sceglie di passare da un piano cottura a gas a quello a induzione deve conoscere tutti i pro e i contro; ecco i consigli degli esperti.
Siamo in piena transizione green e molte delle nostre abitudini stanno per essere stravolte. Sempre più famiglie stanno abbandonando il gas come forma di riscaldamento e cottura cibi e stanno passando ai pannelli fotovoltaici; questo implica anche la sostituzione del piano cottura. Quelli a induzione, che appunto funzionano con l’elettricità, sono molto apprezzati anche per via del design moderno e per il maggior comfort e sicurezza che offrono.
Ma nel pratico, come si fa a sostituire i classici fornelli con un piano cottura a induzione? La domanda è lecita, perché oltre alla spesa necessaria ci sono da considerare numerosi altri fattori. In primis la predisposizione della cucina stessa, e poi i lavori da effettuare nella modifica. Non da ultimo, le spese accessorie che sono imprescindibili. Andiamo dunque a scoprire i consigli degli esperti.
Come si passa da un piano cottura a gasa a quello a induzione, istruzioni per l’uso
Sono tanti i motivi che possono spingere una famiglia a “buttare” i vecchi fornelli a gas e passare a un piano cottura a induzione: il prezzo del gas che è diventato insostenibile, il fatto che le esalazioni del metano sono pericolose nel lungo periodo, la sicurezza offerta dai piani in ceramica che non bruciano, e anche semplicemente il desiderio di dare un’impronta di design alla cucina.
È opportuno però eseguire i lavori nel modo corretto, onde evitare problemi tecnici e anche spese inutili. Per prima cosa, bisogna prendere molto bene le misure e valutare se sia possibile sistemare il nuovo piano cottura al posto di quello vecchio. Infatti dopo aver tolto quello a gas è necessario togliere tutto il silicone che c’era intorno. Solo con le misure precise del piano di cottura a induzione si deve effettuare il taglio del top cucina, magari rivolgendosi a un esperto. Non dobbiamo dimenticare poi di isolare il tubo del gas che arrivava al piano cottura e di assicurarci che vi sia una presa elettrica (solitamente è già utilizzata per il forno) dove attaccare il nuovo piano cottura.
Non da ultimo, bisogna sapere che una volta sostituito il piano, le vecchie pentole andranno buttate via tutte, perché per il piano a induzione servono padelle, casseruole e pentole diverse, realizzate ad hoc. Una spesa da non sottovalutare, che va aggiunta a quella per l’acquisto del nuovo piano.