È possibile chiudere un balcone senza permessi? Cosa sapere per non rischiare sanzioni

La chiusura di un balcone senza richiedere permessi è legale? Ci sono delle cose da sapere per non avere problemi in futuro.

Sono diversi i motivi che potrebbero spingerci a chiudere un balcone: per aumentare la superficie abitabile dell’appartamento, ad esempio. Oppure per migliorare l’isolamento termico e acustico o anche solo per creare un ambiente più protetto e confortevole per gli abitanti della casa.

Detto questo, chiudere un balcone senza richiedere alcun permesso è un’operazione consentita dalla legge? Alcune recenti modifiche hanno reso decisamente più semplice la chiusura di un balcone o di un terrazzo. È però fondamentale conoscere con precisione regole e procedure per non rischiare di incorrere in sanzioni salate.

Per procedere in modo sicuro e legale a chiudere un balcone ci sono pertanto delle particolari condizioni che è necessario rispettare. Ecco cosa bisogna sapere sulla chiusura del balcone per non correre rischi e sanzioni. 

Balcone, possiamo chiuderlo senza chiedere permessi?

Per rispondere alla domanda iniziale: chiudere un balcone senza permessi in alcuni casi è possibile, a patto di conoscere rispettare i regolamenti. Ci sono ad esempio le vetrate amovibili (VEPA) costituite da vetri scorrevoli che non vanno a modificare il volume dell’edificio. Sono considerate strutture di edilizia libera che per la legge italiana non hanno bisogno di permessi

Come chiudere il balcone senza chiedere permessi
In alcuni casi la chiusura del balcone non necessita permessi – designmag.it

Queste strutture infatti non richiedono interventi o modifiche permanenti o invasive. Stesso discorso per l’installazione di tende leggere e di pergole: facili da rimuovere, non hanno bisogno di permessi. Parliamo dunque di soluzioni caratterizzate da un’alta flessibilità che possono rendere più facile chiudere un balcone.

Hanno sempre bisogno invece di un permesso edilizio le chiusure in muratura o in altri materiali permanenti (come mattone e cemento). In generale la normativa è più rigida in presenza di interventi che vadano a modificare la sagoma esterna dell’edificio o che riguardino le strutture portanti.

Bisogna comunque che gli interventi rispettino, oltre alla legge italiana, anche il regolamento di condominio. Non rispettare il regolamento condominiale può portare a screzi col vicinato e anche alla rimozione della chiusura. È dunque buona cosa informarsi prima di procedere. Attenzione anche alle normative specifiche del proprio Comune di residenza.

Per sapere cosa prevede la normativa del Comune è sempre consigliabile verificare lo stato delle cose presso il competente ufficio tecnico comunale. L’intervento non dovrà mai alterare la sicurezza dell’edificio né contravvenire alle normative locali onde evitare l’insorgere di problemi in futuro. In sostanza è possibile chiudere un balcone senza permessi a patto di rispettare le condizioni elencate poc’anzi. 

Gestione cookie