Si possono usare le bombole a gas in condominio? Un amministratore può controllare chi le utilizza? Tutte le indicazioni di legge.
Le bombole di gas sono ancora utilizzatissime da moltissimi cittadini che non dispongono dell’allacciamento alla rete di distribuzione del gas, ma costituiscono un potenziale pericolo non soltanto per chi ne usufruisce, ma anche per coloro che vivono nelle vicinanze dell’abitazione in cui le bombole sono impiegate.
I motivi sono semplici e intuitivi: una bombola di gas può infatti dare origine a fughe di gas che possono risultare letali, sia perché possono intossicare chi si trova nell’abitazione sia perché possono esplodere se entrano a contatto con scintille e fuoco libero.
Per questo motivo molti ritengono che si debba vietare l’uso di bombole a gas in condominio ma in realtà la legge non impone alcun divieto. È addirittura possibile, infatti, tenere le bombole in stanze prive di finestre e di aperture, a patto naturalmente di verificare in maniera puntuale ed efficiente la tenuta delle valvole di sicurezza e in generale le loro condizioni.
Ovviamente però ci sono delle restrizioni all’uso delle bombole in condominio e bisogna anche sapere che l’assemblea di condominio ha potere di deliberare anche sul loro impiego.
Quando non è possibile usare bombole di gas in condominio?
Nei regolamenti condominiali di solito non è presente alcuna clausola che vieti l’utilizzo di bombole a gas. Ne deriva quindi che ogni condomino possa utilizzarle liberamente, senza chiedere il permesso e senza necessariamente renderlo noto agli altri condomini. Quello che assolutamente non si può fare è acquistare una scorta di bombole tenendola negli spazi comuni, ma si tratta di una regola che vale per qualsiasi proprietà privata come biciclette, mobili eccetera.
Bisogna specificare però che in alcuni regolamenti condominiali potrebbero essere state introdotte delle regole specifiche per l’utilizzo e lo stoccaggio delle bombole, come per esempio la necessità di utilizzarle solo in ambienti dotati di aperture verso l’esterno oppure di non metterle fuori ai balconi per tutelare il decoro dello stabile. Se invece il regolamento condominiale arriva a vietare del tutto l’uso delle bombole, non si potrà far altro che rispettarlo.
In ogni caso l’amministratore di condominio non può entrare in casa dei condomini per controllare lo stato delle loro bombole a gas, nemmeno se richiesto dall’assemblea condominiale. Il motivo è che l’amministratore non è un pubblico ufficiale, quindi non può procedere ad alcuna “perquisizione”. Se nutre dei dubbi fondati sullo stato delle bombole e pensa che costituiscano un pericolo per lo stabile di cui è responsabile, dovrà rivolgersi a un giudice tramite un ricorso in via d’urgenza per ottenere il permesso di accedere all’abitazione.