Sapevate che la villa più costosa del mondo si trova in Italia? Ecco a chi appartiene, quanto costa e dove è situata.
E’ sicuramente una delle più costose al mondo e si trova proprio nel nostro paese: ecco tutti i dettagli sulla meravigliosa villa che in molti vogliono visitare ogni anno. Ma a chi appartiene davvero? Ecco il suo valore sul mercato.
Non tutti sanno che in Italia si trova una delle ville più costose al mondo che ancora nessuno ha acquistato, anche se è stata messa all’asta con un prezzo molto scontato. Il suo costo pare sia così elevato che non riesce a trovare un acquirente, ma ecco perché è così costosa e quanto vale sul mercato.
Sono diverse le fonti che annoverano questa dimora come la villa più costosa del mondo e il suo valore non dipende di certo dalla sua grandezza, o almeno non solo. Questa sarebbe Villa Aurora, una di quelle italiane realizzate nel ‘500 per essere una residenza di caccia. Sono 30 ettari appartenuti chiaramente a una famiglia nobile: i Ludovisi. Per questo motivo infatti la villa si chiama Casino di Villa Boncompagni Ludovisi ed è tra le più care che ci siano. Il motivo è dato soprattutto dai tesori artistici che contiene al suo interno: ecco quali sono e perché la rendono così preziosa.
All’interno della meravigliosa villa ci sono tesori artistici dal valore inestimabile ovvero al suo interno troviamo il soffitto murale dipinto da Caravaggio, Giove, Nettuno e Plutone, il camerino alchemico risalente al 1597. Un dipinto davvero incredibile che mostra le tre figure intrecciarsi in un globo lunare immerso nel cielo nebuloso della notte. Insomma un’opera che vale così tanto da rendere la villa un gioiello vivente.
Per chi fosse intenzionato a questa opera la villa si trova a Roma, in via Veneto e piazza di Spagna. All’interno oltre all’opera di Caravaggio ci sono altre raffigurazioni rare come l’Aurora di Guercino del 1621 che mostra l’Aurora che avanza sul carro spegnendo fiori mentre la Notte va via dando spazio alla luce. Il valore di questa villa è di 471 milioni di euro. Alla prima asta non avrebbe partecipato nessuno per cui il valore sarebbe stato scontato del 20%. Ma anche a questo prezzo nessuno avrebbe ancora acquistato la preziosissima dimora.