In tanti utilizzano la candeggina per eliminare la muffa in casa, ma questo potrebbe non essere il prodotto giusto per farlo. Ecco perché.
La muffa è un problema molto comune, soprattutto in bagno e in cucina, che sono notoriamente le stanze più umide di una casa. Questa si forma generalmente per problemi di isolamento o infiltrazioni di acqua ma anche per mancanza di ventilazione oppure scarsa esposizione al sole.
La muffa non è solo brutta da vedere, ma anche dannosa per le superfici e le pareti. Inoltre è potenzialmente pericolosa per la salute, perché può causare problemi respiratori, specie a chi soffre di allergie. Insomma, quando c’è, bisogna rimuoverla prima che sia troppo tardi e si diffonda ovunque. In tanti usano la candeggina per eliminare la muffa ma questa non sempre può rivelarsi un’idea saggia. Ecco perché.
La candeggina è davvero utile per eliminare la muffa?
In commercio esistono prodotti specifici per eliminare la muffa oppure si possono usare ingredienti naturali per rimuoverla, tuttavia in tanti trovano molto più veloce utilizzare la candeggina. Questo in realtà non è il prodotto ideale per trattare la muffa.
Infatti la candeggina agisce solo in superficie, non penetrando in profondità nei materiali porosi, come il legno o il cemento, quindi le spore potrebbero comunque rimanere e far diffondere ancora la muffa. Inoltre questo prodotto, essendo corrosivo, può danneggiare alcuni tipi di materiali e superfici.
Infine, la candeggina è comunque potenzialmente pericolosa ed irritante per occhi, pelle e vie respiratorie, soprattutto se utilizzata in ambienti poco ventilati. Tuttavia, alcune volte la candeggina può essere comunque usata per eliminare le macchie visibili di muffa, senza andare alla radice e dunque senza risolvere definitivamente il problema.
Va comunque usata con parsimonia, avendo l’accortezza di ventilare l’ambiente e di indossare guanti, mascherina e protezione per gli occhi quando si applica. La candeggina andrebbe sempre diluita (in genere una parte di candeggina e 10 di acqua) e applicata con un panno o una spugna sulle macchie visibili di muffa. Poi deve agire per circa 10-15 minuti ed infine va risciacquata con acqua.
Per un intervento più risolutore sulla muffa, piuttosto che la candeggina, si possono usare prodotti specifici che penetrano a fondo nelle superfici porose, eliminando le spore, oppure prodotti naturali come aceto, con proprietà antimicotiche, e bicarbonato, che non danneggia pareti e superfici. In definitiva la candeggina non risolve definitivamente il problema della muffa ma può rimuovere almeno superficialmente le macchie visibili causate da questa.
