È bene evidenziare quelli che sono i 5 svantaggi del riscaldamento a pavimento: non sottovalutarli

Si parla molto del riscaldamento a pavimento e dei vantaggi, ma per par conditio dovremmo anche dare un’occhiata agli svantaggi: eccone 5.

Negli ultimi tempi il tema del riscaldamento inteso in senso lato è finito sulla cresta dell’onda. Da una parte si parla di crisi climatica e riscaldamento globale, dovuto principalmente all’immissione di gas serra nell’atmosfera derivanti dalle attività umane.

Dall’altra si parla anche di un altro tipo di riscaldamento: quello domestico. Tutto questo parlarne dipende principalmente da un fattore: l’aumento dei costi in bolletta. Scaldare le proprie case, in effetti, per alcuni è diventato quasi proibitivo.

Per questa ragione molte famiglie sono sempre alla ricerca di soluzioni di risparmio, da quelle più pratiche e contingenti fino a quelle che presuppongono un investimento iniziale più impegnativo per ottenerne benefici sul lungo termine.

Riscaldamento a pavimento, tanti vantaggi ma anche alcuni svantaggi: eccone 5

Di quest’ultima categoria fa ad esempio parte il riscaldamento a pavimento, che sta trovando sempre più ampio impiego nelle case degli italiani. Esso fornisce infatti numerosi vantaggi, ad esempio riducendo l’ingombro sulle pareti, fornendo un calore uniforme in tutta la casa o riducendo l’impatto ambientale e i consumi.

Operaio che installa riscaldamento a pavimento
Riscaldamento a pavimento, tanti vantaggi ma anche alcuni svantaggi: eccone 5 (Foto Canva) – Designmag.it

Dall’altra, però, non si può negare che ricorrere a questo tipo di impianto possa avere anche degli svantaggi. Di seguito ne forniamo 5. 1) Innanzitutto installare il riscaldamento a pavimento ha un costo piuttosto elevato: è vero che sul lungo termine si vanno a ridurre i consumi, ma allo stesso tempo non tutti possono permettersi un investimento iniziale così alto.

2) In secondo luogo esso necessita di tempi di installazione lunghi: volendo impiantarlo nella casa in cui già viviamo, ad esempio, potremmo ricontrare dei problemi pratici da questi punto di vista. 3) Il riscaldamento a pavimento, inoltre, necessita dell’intervento di esperti nell’installazione, 4) nonché nel collaudo.

5) Infine bisogna considerare anche un altro elemento: per installare il riscaldamento a pavimento nella maggior parte dei casi è necessario un massetto. Ciò significa che volendo passare a questo tipo di riscaldamento in casa si dovrebbe mettere mano ai pavimenti ripartendo da zero.

Un’alternativa di moderna generazione ma più agevole da installare potrebbe dunque essere la carta da parati riscaldante. Questo tipo di carta da parati è resistente all’acqua e composta da strisce di rame e grafene disseminate su tutta la superficie della carta, con connettori elettrici che verranno nascosti dopo l’installazione sul soffitto e sulle pareti.

È un’alternativa di più semplice installazione in casa, che pur necessitando di mano esperta e di un buon investimento iniziale, permette di agire senza dover andare a “sconvolgere” i pavimenti.

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