Quando progetti i tuoi spazi potresti pensare di sapere perfettamente cosa vuoi e cosa no ma sbagliare quando decidi di cambiare la cucina non è difficile, purtroppo. Ecco cosa non fare mai.
Rifare gli arredamenti in casa può essere molto divertente. Come pure lo è trasferirsi e cambiare casa e dare una propria impronta alle stanze.
Ma a meno di non essere un progettista potresti commettere alcuni errori che ti rovineranno non solo l’esperienza sul breve periodo ma anche la convivenza con la tua nuova cucina, che sarebbe dovuta essere fedele compagna per anni e che invece ti mette i mestoli tra le ruote. Ecco allora come devi affrontare la cucina nuova e quali sono gli errori da evitare.
Gli errori quando vuoi cambiare la cucina
Il cambio dell’arredamento può essere qualcosa di divertente, come dicevamo prima. A chi non piace rinnovare gli ambienti, scegliere in base al proprio gusto mobili e accessori, immaginare mille colori sulle pareti. Ma perché questa attività porti un risultato esteticamente valido e fruibile è sempre bene rivolgersi a personale esperto.
Questo perché, se fai tutto da solo rischi di commettere uno di questi tre errori. Cominciamo con quello che è forse più facilmente risolvibile: le misure. Quando si va in cerca di una cucina nuova, il progettista chiede immediatamente quali sono le misure a disposizione e dove si trovano gli scarichi e gli attacchi della corrente.
Le misure influenzano molte altre scelte e quindi devono essere precise al millimetro. Dare le misure sbagliate significa far lavorare i progettisti su qualcosa che in realtà non esiste. Così come non indicare correttamente la presenza e la ampiezza di eventuali porte o finestre. Come dicevamo però questo è l’errore grave che può essere risolto facilmente: non esiste infatti negozio o ditta che si occupa di arredamento che non esegua poi un sopralluogo per controllare che le misure e tutti gli altri elementi importanti per la progettazione siano lì dove avevi detto all’inizio.
Un altro errore, più facile con il fai da te più difficile se ti affidi a qualcuno, è quello della disposizione errata degli elementi all’interno della cucina. Se sogni di avere un’isola nella cucina ma lo spazio non te lo consente, il progettista può darti soluzioni alternative per evitare che poi ti trovi ad avere una cucina in cui non c’è modo di lavorare in tranquillità. Se vuoi fare da solo o se vuoi imporre la tua idea assicurati di avere almeno 60 cm di passaggio tutto intorno e davanti agli elementi della cucina.
Il terzo errore riguarda i materiali e la luce. Occorre sempre fare in modo che i materiali della cucina siano il meglio che puoi permetterti con il budget che hai a disposizione, proprio perché la cucina è un ambiente della casa che viene sottoposto ad una serie di stress che non vengono ripetuti in nessun’altra zona.
Se hai un budget limitato prova a riprogettare la cucina per poter avere materiali di qualità superiore. Anche l’illuminazione viene tante volte sottovalutata ma se in cucina non c’è abbastanza luce non puoi lavorare. Attenzione quindi a inserire l’illuminazione artificiale e a sfruttare quella naturale.