Dovresti pulirli più spesso: oggetti e luoghi della cucina che troverai molto sporchi
Oltre a essere il cuore della nostra casa, la cucina è un temibile ricettacolo di acari, batteri e sporcizia varia. Ecco quando, come e dove occorre pulirla di più e meglio.
La cucina, si sa, è una delle stanze più utilizzate e “vissute” di casa. Proprio per questo la sua pulizia merita un’attenzione speciale. Dobbiamo provvedervi più spesso e intervenire più in profondità rispetto ad altri ambienti domestici.
Non tutti sanno però che certi punti (non sempre così scontati) sono più soggetti all’accumulo di acari, batteri, polvere e sporcizia varia. Ecco una piccola guida da tenere bene a mente: ne va della nostra salute.
Il “manuale” per una cucina linda e pinta
Siete davvero convinti di pulire la vostra cucina nel migliore dei modi? Senza offesa, probabilmente vi sbagliate. Così almeno sostiene Danielle Mason, influencer nel mondo delle pulizie. Intervistata dal Daily Mail, l’esperta ha spiegato che tutti dovremmo pulire più spesso alcuni oggetti e determinati spazi che tendiamo a trascurare.
Vediamo quali:
Maniglie delle porte, pomelli e pulsanti: Sì, sono importanti, poiché spesso mentre cuciniamo carne e cibi crudi tocchiamo proprio quei punti. Pertanto, mantenerli puliti serve a prevenire la “contaminazione incrociata”.
Stracci: Danielle Mason raccomanda di immergere i panni nella candeggina molto spesse, tenendoli a bagno tutta la notte. “Così potrete ricominciare la giornata senza batteri”, spiega. Inoltre, “assicuratevi di sostituirli” almeno “ogni due settimane”. Usateli solo in cucina in modo che non si verifichi alcuna contaminazione incrociata.
Taglieri: Normalmente i taglieri accumulano molti batteri, specialmente quelli di legno. Sarebbe meglio “averne uno per tipo di alimento: carne, pesce, frutta, ecc.”, consiglia l’esperta. Quanto al modo migliore per pulire questi oggetti, Mason consiglia la lavastoviglie perché “riesce a eliminare tutti i germi grazie alla temperatura molto elevata”.
Lavello: Lo usiamo per lavare i bicchieri e i piatti sporchi, ma anche per cucinare. Pertanto, deve essere sempre pulito e non vi si dovrebbe appoggiare nulla che provenga dall’esterno della cucina. Per esempio, “non lavate mai il pavimento e non versate l’acqua sporca nel lavello della cucina: gettatela sempre nel water”. Per il resto, “il bicarbonato di sodio e l’aceto sono il modo migliore per pulire il lavandino”. E dobbiamo farlo ogni giorno.
Frigorifero: Fate una pulizia profonda ogni due mesi. Dovremmo inoltre fare una pulizia normale e più superficiale ogni due giorni, con acqua e sapone. Perché? Questo apparecchio accumula batteri come salmonella ed E. coli. E se li conosci li eviti.