Dovrai cambiare tanti elettrodomestici di casa con la nuova Direttiva UE | Ecco la brutta lista

Una nuova direttiva targata UE costringerà milioni di persone a rivoluzionare la propria casa. In particolare per alcuni elettrodomestici.

L’intento messo in atto da parte dell’Unione Europea è quello di pensare sempre di più in maniera sostenibile. Così è stato stipulato un accordo che prende il nome di “Green Deal“, termine che come suggerisce il titolo si tratta di un insieme di azioni sostenibili e nel pieno rispetto dell’ambiente circostante, riducendo così l’impatto che numerose apparecchiature hanno oggigiorno. Così, numerose persone dovranno cambiare i loro elettrodomestici.

Si stima infatti che in media gli elettrodomestici soltanto sul territorio italiano producano circa 17 miliardi di tonnellate.  A livello planetario, dunque, questi accessori rappresentano circa 1/4 delle cause di inquinamento attuali. Ragion per cui bisognerebbe intervenire il prima possibile, onde evitare di ritrovarsi a fare la conta dei danni. Molti dovranno ritrovarsi a impiegare altrove le loro apparecchiature. Tutto ciò sarà naturalmente per una buona causa.

Vecchi elettrodomestici: ecco cosa dice l’UE

Il parametro principale per cui si dovranno scegliere gli apparecchi da cambiare sarà ovviamente la classe energetica. Si tratta di una dicitura presente su qualsiasi prodotto, ed è un criterio di selezione anche nel momento in cui si acquista casa. Questo, proprio per questioni di consumo e di relativo impatto ambientale. L’ideale sarebbe quello di scegliere tutti i prodotti dalla classe A a seguire, ma ovviamente gli elettrodomestici più vecchi non rispecchiano questo limite.

Unione Europea e approccio green: una realtà tangibile
L’UE agisce per la sostenibilità: ecco le normative (Designmag.it)

Cosa che ha spinto l’UE ad essere molto più severa in tal senso, indicando dunque una breve lista di possibili apparecchiature delle quali ci si dovrà disfare il prima possibile. I condizionatori sono senza ombra di dubbio tra i primi indiziati di questo elenco, ma ovviamente saranno in buona compagnia. Soprattutto durante la stagione estiva, infatti, questi apparecchi vengono utilizzati spesso e volentieri. Con un consumo energetico non di poco conto.

Oltre ai condizionatori citati in precedenza, stando a ciò che dice l’UE ci si dovrà sbarazzare anche di frigoriferi antiquati e caldaie a gas altrettanto datate. L’effetto serra non fa altro che essere alimentato da questi apparecchi, ragion per cui ce ne si dovrà liberare quanto prima.

Questo, onde evitare di andare a gravare su una situazione che già di per sé potrebbe presentare un conto salato quando meno ce lo si aspetta. L’obiettivo principale, stando alle dichiarazioni, è quello di azzerare le emissioni prodotte dal settore immobiliare entro il 2050. Andando così ad intervenire su delle ristrutturazioni più orientate sul “green”.

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