Il freddo è arrivato e anche se è troppo presto per accendere i termosifoni è il momento di pensare alla loro manutenzione. Ecco cosa fare.
Ancora oggi i termosifoni sono la forma di riscaldamento domestico più diffusa. Spesso però non scaldano come devono creando un disagio e uno spreco di soldi.
I motivi del mancato funzionamento possono essere tanti. Fra questi, dopo aver verificato di un avere un problema all’impianto o alla caldaia, c’è anche la cattiva manutenzione interna degli stessi radiatori. Infatti, per farli funzionare al meglio è necessario mantenerli puliti e liberi otturazioni o bolle d’aria.
Per farlo è necessario eseguire una “manovra” fai-da-te semplice e sicura e facile da eseguire. Scopriamo i modi per pulire i termosifoni e renderli di nuovo caldi e funzionanti.
Con questa manutenzione ai termosifoni la casa sarà calda e non si sprecherà denaro
Con le basse temperature che arriveranno nei prossimi giorni molte persone accenderanno i termosifoni. Il loro funzionamento però deve essere ottimale se non si vogliono sprecare soldi, perché anche quest’anno il costo delle bollette sarà molto salato.
Può capitare che alla prima accensione si può nota che non tutti gli elementi sono caldi oppure si sentono dei rumori simili a gorgoglii. Il motivo di entrambi i problemi è che manca la giusta quantità di acqua nel radiatore. Anzi, per essere più precisi, è la presenza di aria nei tubi che provoca bolle d’aria e fastidiosi rumori.
Come porre rimedio? Ciò che dobbiamo fare è sfiatare i termosifoni utilizzando la valvola presente sul radiatore stesso. Si tratta di un’operazione semplice e abbastanza veloce. Infatti, ci vogliono circa 5 minuti per eseguire l’operazione su tutti i termosifoni in ghisa, posti in posizione verticale.
Per prima cosa prepariamo l’occorrente, ovvero: una chiave per svitare la valvola, un recipiente o un secchio per raccogliere l’acqua che potrebbe fuoriuscire dal radiatore e un panno per asciugare.
Poi, per maggiore sicurezza spegniamo l’impianto di riscaldamento in modo che non si azioni automaticamente e faccia fuoriuscire più acqua del dovuto. A tal proposito ricordiamo che l’acqua potrebbe essere molto calda.
A questo punto si può aprire la valvola girandola leggermente fino a quando non inizia a scendere l’acqua e si sente un sibilo. Fuoriuscita l’acqua, chiudere la valvola ma senza stringere troppo forte per non danneggiarla.
Ora, si può accendere il riscaldamento e controllare se tutti gli elementi sono caldi. Ricordiamo che la lancetta del manometro posto sulla caldaia deve essere compresa tra uno e due per far sì che l’impianto funzioni correttamente.
Se la valvola sul termosifone non è presente, come bisogna fare? In tal caso si tratta di termosifoni vecchi: è presente un tappo collocato a destra o in alto che può essere usato per sfiatare il termosifone.