C’è un trucco per allungare la vita della lavastoviglie da mettere in pratica dopo 100 lavaggi oppure ogni tre mesi. L’effetto sarà “wow”.
La manutenzione degli elettrodomestici non è un optional. Va effettuata periodicamente per evitare malfunzionamenti e spese improvvise di centinaia e centinaia d’euro. Vediamo come tutelare la lavastoviglie.
Tutti noi saremo eternamente grati a Josephine Cochrane. Forse il nome non vi dirà molto ma siamo in presenza della gentildonna dell’Illinois che nel 1886 ha avuto l’intuizione che ogni giorno ci risparmia di lavare piatti e posate. La vera inventrice della lavastoviglie che ha ottenuto risultati decisamente migliori rispetto l’idea di Joel Houghton di creare una lavastoviglie in legno.
Se oggi abbiamo più tempo per dedicarci ad altre faccende o per rilassarci è proprio grazie a Josephine. L’acquisto della lavastoviglie è una spesa accettabile, meglio un sacrificio economico oggi che lavaggi a mano infiniti di stoviglie (con i Bonus, poi, si potrà risparmiare sul costo). Sarebbe bene, però, evitare di dover comprare troppo spesso l’elettrodomestico o di romperlo. A tal proposito è fondamentale una corretta manutenzione dell’apparecchio. Vi sveliamo un trucco da mettere subito in pratica qualora ci si accorgesse che i piatti rimangono sporchi oppure si avvertisse un’odore sgradevole o si notasse acqua stagnante.
Cura della lavastoviglie: il trucco per farla tornare come nuova
L’alta durezza dell’acqua, un ciclo di lavaggio incompleto, la mancata pulizia regolare dell’elettrodomestico causano depositi di calcare, residui d’acqua, ingorghi e ostruzioni. Per evitare tutto questo consigliamo di pulire l’apparecchio dopo 100 lavaggi oppure ogni tre mesi in base alla frequenza di utilizzo. Il trucco più noto è far compiere un ciclo di lavaggio a vuoto mettendo sul fondo del vano piatti un litro di aceto di vino rosso e del succo di mezzo limone.
In alternativa si potrà usare un bicchiere pieno di acqua con del bicarbonato di sodio sciolto all’interno. Così facendo si elimineranno calcare, incrostazioni e grasso. Fate attenzione, poi, a pulire le zone più difficile da raggiungere (angoli, cerniere, fori del braccio che ruota). Il filtro, invece, dovrebbe essere sciacquato sotto l’acqua corrente almeno una volta a settimana utilizzando uno spazzolino per togliere ogni residuo.
Per pulire le pareti interne, poi, basterà passare un panno morbido inumidito con aceto di mele o di vino. Non dimenticate di pulire anche i cestelli togliendoli dallo scomparto e lasciandoli in ammollo con acqua tiepida e aceto. Infine, la pulizia può essere compiuta ad ogni lavaggio. Basterà inserire la metà di un limone nel cestello delle posate. L’agrume contiene acido citrico capace di sgrassare, disinfettare e rendere le stoviglie più brillanti.
